Angeliño: il nuovo talento del Lipsia
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ToggleL’attenzione del Lipsia a puntare su squadre formate da giovani è ormai ben consolidata. Basti pensare che nella passata stagione è stata tra le compagini con l’età media più bassa di Champions League poco superiore ai 24 anni, ottenendo una sorprendente e storica prima qualificazione nelle semifinali. Anche quest’anno il gruppo Red Bull continua sulla stessa strada, il cui fine è sicuramente quello di tenere i biancorossi sempre ai vertici del calcio tedesco ed europeo, confermato dal attuale secondo posto in Bundesliga e il primato con Manchester United nei gironi di Coppa. Ma anche il risvolto commerciale ha la sua parte, visto che i big non sono destinati a rimanere troppo a lungo nella Red Bull Arena, per essere poi ceduti a cifre molto più esorbitanti del acquisto ad altri top club.
In questo inizio di stagione il nome nuovo che si sta mettendo particolarmente in luce è il ventitreenne José Ángel Esmorís Tasende, meglio noto come Angeliño.
Angeliño: la carriera
Terzino sinistro di piede mancino capace di operare sia da esterno di centrocampo che difensore centrale. Nazionalità spagnola cresciuto nel Deportivo La Coruña, si trasferisce presto oltremanica acquistato in tenera età dal Manchester City. Notato dalla grande platea alcuni anni dopo quando i ragazzi del giovanili dei blue sono invitati a fare da sparring partners all’allenamento della nazionale argentina, che si trovava nel loro centro sportivo di Carrington. Allo spagnolo diciassettenne toccò marcare un certo Lionel Messi. Il campione numero dieci fu talmente colpito che alla fine del match si fermò a parlare con lui per dargli dei consigli.
Ma questo non servì ad entrare direttamente nelle grazie di Pep Guardiola. Infatti con diverse fugaci apparizioni con la casacca del City tra stagioni di andata e ritorno, nonostante la giovane età ha già un discreto bagaglio europeo e non solo. La prima esperienza la fa nella Major League Soccerstatunitense con la maglia dei New York City. Poi torna di nuovo in Inghilterra, pronto ancora a fare le valigie destinazione prima Girona dove non viene mai utilizzato e accasandosi successivamente al Maiorca. Negli anni seguenti lo aspetta l’Eredivise con il Nac Breda, qui attira le attenzioni del Psv che lo acquista per circa 7 milioni di euro. La buona stagione disputata con i blasonati olandesi lo riporta di nuovo nel Regno Unito sempre al Manchester riacquistato a 12, ma la scintilla anche questa volta non scocca così viene dato in prestito al Lipsia, con possibilità di riscatto a 30 milioni.
Arrivato a gennaio 2020 si ambienta subito nello scacchiere biancorosso, dove il tecnico Nagelsmann, riesce a carpire in lui il meglio delle sue doti principali, mettendolo a suo agio nel undici titolare. Tanto che in questo inizio di stagione ha già totalizzato 5 reti.
Angeliño: le caratteristiche tecniche
Angeliño sembra aver abbandonato quella abilità difensiva che tanto aveva impressionato la stella del Barcellona. Non proprio bravo nei contrasti, si fa però trovare sempre pronto al posto giusto nel fermare le azioni nemiche, nelle fasi di non possesso sulla corsia mancina . Grazie sopratutto alla sua velocità e spirito di sacrificio riesce a non perdersi l’avversario, ritornando su di lui anche se saltato. Quando impiegato esterno di centrocampo nel 3-4-3 del tecnico tedesco, riesce a dare il meglio di se. Il fisico brevilineo anche se perde in allungo esalta la corsa e il dribbling, sviluppando cross e passaggi per i compagni di squadra. Gioca sopratutto verticalmente raramente si accentra. I suoi goal avvengono tutti da tiri in diagonale a battere il portiere sul angolino basso opposto.
Nonostante abbia giocato in tutte le nazionali giovanili del suo paese ancora fa l’esordio con la maglia maggiore. Questa estate Covid permettendo, sarà l‘anno del Europeo. Luis Enrique continua ad ignorarlo, ma questo ragazzo che pian piano va conquistandosi la Red Bull Arena, chissà che non riuscirà a guadagnarsi anche un posto nelle Furie Rosse.