Oggi abbiamo il piacere di intervistare Gabriele Quitadamo difensore del Football Club Messina, militante nella Serie D girone I. Gabriele è nato a Torino il 05/03/1994 , è un jolly difensivo e vanta presenze tra Serie C e Serie D. Andiamo a conoscerlo meglio, con un percorso dai giovanissimi fino alla Lega Pro.
Gabriele Quitadamo – FC Messina Calcio
- Ciao Gabriele, da quanto tempo giochi a calcio?
Gioco dall’età di 4 anni, quindi da 22 anni.
- Hai avuto esperienze giovanili nella Juventus e nel Torino, come ti sei trovato ?
Alla Juventus ho fatto 10 anni, dai pulcini agli allievi nazionali, anni dove sono cresciuto oltre che a livello tecnico soprattutto come persona, una bellissima esperienza. Al Torino ho fatto 6 mesi , dopo i primi 6 di C1 a Cuneo, mi mancava la Primavera e sono contento di averla fatta a Torino, purtroppo ho avuto un po’ di sfortuna per qualche infortunio di troppo.
- In quale squadra hai fatto il tuo esordio da professionista ?
Il mio esordio l’ho fatto all’età di 18 anni con il Cuneo in C1 contro la Reggiana fuori casa , era il 16 settembre 2012.
- In quale ruolo preferisci giocare?
Ho giocato in tutti i ruoli difensivi e davanti la difesa, ma se ti devo dire un ruolo che mi piace maggiormente è il difensore centrale.
- Una partita che ricordi con grande piacere?
Ricordo con grande piacere la partita Cuneo Sudtirol (scopri la storia della squadra) in C2 nella quale feci 2 assist e vincemmo 3-1.
- Hai mai avuto la gioia di fare un gol ?
Purtroppo nella mia carriera ho fatto pochi gol, due gol nell’anno della promozione dalla serie D alla C con il Cuneo.
Passione Messina
- Da un anno sei a Messina come ti trovi ?
A Messina io e la mia famiglia ci troviamo veramente molto bene, ottimo clima, bellissima città, si mangia bene. C’è tutto per vivere davvero bene !
- Obiettivi per quest’anno e per il futuro?
Quest’anno l’obiettivo personale è dare il mio contributo alla squadra e fare il mio meglio per poter raggiungere il massimo. Per il futuro voglio salire di categoria.
- Con il Covid 19 , com’è cambiata la vita di un calciatore ?
Purtroppo ha cambiato la vita di tutti noi, anche se ormai a mio parere, si può conviverci. È inevitabile dire che, purtroppo, ha provocato vittime è vero. Colpendo soprattutto persone con patologie e anziani. Io da giocatore spero tutto questo passi in fretta e tornino i tifosi negli stadi perché sono l’essenza del calcio!
A cura di Giuseppe Gigantino