Giovanni Reyna: 18 anni il Predestinato
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ToggleGiovanni Reyna è un classe 2002 arrivato al Borussia Dortmund nel 2019 dal New York City. Giocatore statunitense naturalizzato portoghese, suo nonno nato in Argentina fa si che possa vestire la maglia del Albiceleste, anche se finora conta solo presenze nella nazionale Under 17 a stelle e strisce. Con il calcio nel DNA, suo padre Claudio è stato un centrocampista offensivo dotato di buona tecnica e potenza fisica tanto da essere soprannominato Capitan America. Ha un passato in Europa con le maglie di Bayer Leverkusen, Wolfsburg, Glasgow Rangers, Sunderland (dove è nato il ragazzo) e Manchester City, chiamato a sostituire ironia della sorte il padre di Erling Håland vittima di un brutto infortunio. Anche sua madre Danielleha all’attivo 6 presenze come centrocampista nella squadra nazionale femminile degli Usa.
Giovanni Reyna: caratteristiche tecniche
Ambidestro, trequartista, che può essere schierato ala d’attacco in entrambe le fasce. Dotato di grande velocità palla al piede e di eccezionali doti balistiche, Reyna è un giocatore capace di dare equilibrio alla manovra offensiva della propria squadra, garantendo rapidità e giocate di qualità. Movimenti eleganti e forza fisica è stato paragonato dal suo ex allenatore Patrick Viera al campione del mondo David Trezeguet. Ma le accelerazioni e la facilità con cui penetra nelle aree avversarie per servire i propri compagni o battere direttamente a rete, nonché la precisione nei calci piazzati, ricordano molto più il brasiliano Kakà.
Giovanni Reyna nello scacchiere di Favre
Debutta in Bundesliga nel gennaio 2020 contro l’Augsburg a venti minuti dalla fine subentrando ad Hazard. Il suo primo goal avviene un mese più tardi in DFB Pokal ai danni del Werder Brema. In questo inizio di stagione Favre sembra non poterne più fare a meno. Posizionato da trequartista puro dietro i due attaccanti, è andato subito a rete aprendo le danze nel 3-0 al Mönchengladbach. Dopo un dialogo nello stretto con Bellingham (altro promettente giovane talento) fulmina con freddezza il portiere ospite all’incrocio di sinistra. Nel ultimo match contro il Friburgo, c’è il suo zampino in tre dei quattro goal del Borussia. Al trentunesimo grazie alla sua ottima visione di gioco serve ad Håland un assist al bacio che il norvegese non ci pensa due volte a buttarla dentro. Più tardi da un suo calcio d’angolo nasce il raddoppio di Emre Can con il più classico dei colpi di testa. Ed infine un buon fraseggio permette al ex attaccante del Salisburgo la palla per la doppietta personale.
Giovanni Reyna è un talento come pochi ed inserito nel fantastico mondo del Signal Iduna Park sarà l’interprete perfetto per il ritorno del Muro Giallo.