Vi raccontiamo la Premier League dalle grandi emozioni
Indice dei contenuti
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- La giornata diciannove: Chelsea a tutto Mount
- La decima giornata: il pareggio incolore tra Chelsea e Tottenham
- La nona giornata: Tottenham e Liverpool al comando della Premier League
- L’ottava giornata: il crollo dell’Everton e il grande Leicester di James Vardy
- La settima giornata: il Liverpool va in testa alla Premier League
- La sesta giornata: il West Ham è in forma strepitosa
- La quinta giornata: occhi sul derby di Liverpool
- La quarta giornata: un Tottenham sontuoso all’Old Trafford
- La terza giornata nel segno di James Vardy
- La seconda giornata: un grande Crystal Palace regala la sorpresa
La Premier League entra nel vivo e si inizia a fare sul serio.
La giornata diciannove: Chelsea a tutto Mount
Giornata diciannove in Premier League. Che vede tre londinesi vincenti (Chelsea, Tottenham e West Ham) e due perdenti (Fulham e Crystal Palace). Una tornata di campionato senza mezze misure, aspettando questa sera l’Arsenal che all’Emirates Stadium chiude il programma ospitando il Newcastle. Il Chelsea fa suo il 79esimo West London derby. Avendo la meglio di un coriaceo e volenteroso Fulham soltanto nel finale. Con Mount match winner, il vero top player di Lampard delle ultime settimane. Tre punti che danno ossigeno ai Blues, in vista dei prossimi complicati impegni. Non una partita giocata in maniera eccellente dal Chelsea, ma le attenzioni massime dei londinesi sono rivolte solo al risultato. Che al termine di 90′ combattuti, arrivano. Per il Fulham, come sempre ‘bello che non balla’, buona prestazione, applausi, ma zero punti in saccoccia. E la classifica continua a piangere.
Il Tottenham fischietta sullo Sheffield United
Fa il suo dovere il Tottenham di Josè Mourinho, fischiettando sulle macerie dello Sheffield United. Aurier, Kane e Ndombele rendono una formalità il pomeriggio di Bramall Lane. Spurs con le unghie e con i denti aggrappati alla zona Champions. Una squadra non bella da vedere, che bada poco all’estetismo ma tanto alla praticità. C’è anche il West Ham nelle zone nobili di classifica, e dimostra di starci bene, non soffrendo di vertigini. In attesa di ricevere dal mercato di riparazione l’attaccante che manca dopo la partenza di Haller. Antonio manda in estasi gli Hammers con una segnatura di rapina in apertura di match contro il Burnley, sempre ben organizzato, di Dyche. Gol ed esultanza stravagante per l’attaccante londinese, con tanto di nuotata in stile dorso nella vasca del London Stadium. C’è chi ride, e chi piange.
Pareggio incolore tra Liverpool e Manchester United
Ed il Crystal Palace rientra nella schiera dei secondi. Perde, male, contro il Manchester City, che in smoking abbatte le (poche) resistenze delle Eagles. Hodgson ci capisce poco. Non ha Zaha, e lascia in panchina Benteke e Batshuayi. Per giocare con Ayew unica punta. In pratica, si consegna all’avversario ancor prima di scendere in campo. Le attenzioni degli appassionati erano rivolte al big match di Anfield. Con Liverpool e Manchester United impegnate a giocarsi la vetta solitaria della classifica. Tanta l’attesa, molto poco lo spettacolo. Con lo 0-0 che matura al 90′ risultato più giusto. Seppur ai punti meriti di più lo United per le occasioni create nel finale di gara, con Bruno Fernandes e Pogba. Una ‘X’ che favorisce il Leicester, il quale torna a -2 dal primo posto. Maddison e Barnes lanciano le Foxes contro il Southampton. Completano il turno, i successi esterni di Brighton e West Bromwich contro – rispettivamente – un matto Leeds, ed un Wolverhampton che mette in discussione per la prima volta, dopo anni, l’operato di Nuno Espirito Santo.
La decima giornata: il pareggio incolore tra Chelsea e Tottenham
La 10^ giornata di Premier League si apre con la sconfitta del Palace che crolla negli ultimi minuti della sfida contro il Newcastle. Eagles ferme a quota 14 punti, Magpies che fanno un balzo in avanti. Il big-match di Stamford Bridge delude un po’, lo 0-0 rimane inchiodato sino al triplice fischio. Spurs intenti a difendere, Blues propositivi ma poco pungenti.
Red Devils guidati dal grande Cavani
Il Liverpool non ne approfitta e si fa agguantare all’ultimo respiro, punto d’oro per il Brighton che ferma i Reds. Partita rovente, appassionante e incredibile quella di Southampton dove i Saints in vantaggio di due reti sprecano tutto. I Red Devils, trascinati da un immenso Cavani, ribaltano tutto e vincono 3-2.
Perde l’Arsenal che ora è nelle zone basse
Perde ancora l’Arsenal che mette Arteta sulla graticola. Vince ancora il West Ham con brivido VAR nel finale contro l’Aston Villa. Colpaccio del Fulham in casa del Leicester, Cottagers che escono dalle torbide acque della zona retrocessione.
La nona giornata: Tottenham e Liverpool al comando della Premier League
Quelle vecchia volpe di Mourinho vince e convince, sconfitto il Man City di Pepe Guardiola si vola in testa alla classifica. Capolavoro tattico dell’allenatore di Setubal che riporta entusiasmo dalle parti di Park Lane. Sale in cattedra anche il Liverpool che spazza via le ambizioni del Leicester, un perentorio 3-0 dei Reds basta e avanza per dare un segnale forte e chiaro alle inseguitrici.
L’Everton risorge contro il Fulham
Altro passo falso dell’Arsenal che stecca la prova del nove a Elland Road, Arteta rimane imbrigliato nella scacchiera tattica di Bielsa e raccimola un solo misero punticino. Perde il Fulham contro l’Everton che dopo due sconfitte consecutive riprende terreno a Craven Cottage. Doppietta del solito Calvert-Lewin. Sconfitta anche dell’Aston Villa, si spegne la luce al Villa Park e il Brighton ne approfitta.
Chelsea e United risalgono in classifica
Chelsea che non si ferma più e si porta a 18 punti in classifica grazie ai due gol rifilati al Newcastle. Il solito Bruno Fernandes regala tre punti d’oro allo United.
L’ottava giornata: il crollo dell’Everton e il grande Leicester di James Vardy
La giornata numero 8 di Premier ribalta nuovamente i pronostici e rende questo pazzo campionato sempre più intrigante. Crollo vertiginoso dell’Everton di Carlo Ancelotti che incappa nel terzo stop di fila, il Man United passeggia a Goodison Park e vince 3-1, prima rete inglese di Cavani. I Toffees si allontanano dalla prima posizione e rimangono a quota 13 punti. Chi invece continua a stupire è il Southampton che batte anche il Newcastle e si accomoda tra le grandi, dove troviamo anche il solito Leicester di Jamie Vardy, una garanzia.
Crystal Palace e Chelsea sognano in grande
Dalle parti del Sud di Londra vince il Crystal Palace e lo fa divertendo e giocando finalmente a viso aperto. Sale in cattedra Eberechi Eze, Zaha versione uomo assist e il Leeds perde 4-1 al Selhurst Park. Lampard sorride e gongola, già perchè il suo Chelsea segna a valanga e sembra aver trovato l’assetto vincente. Il 3-1 allo Sheffield riporta il sereno dalle parti di Stamford Bridge. Nel derby londinese di sabato sera succede di tutto e il West Ham segna al 91esimo, partita finita direte voi. E invece Lookman al minuto 98 ha la grande possibilità, ma tira un rigore col cucchiaio e sbaglia! Tre punti d’oro per gli Hammers, Whites che rimangono a galla, ma nelle acque torbide della zona retrocessione.
Gli Spurs volano, pareggio tra Liverpool e Manchester City
Harry Kane timbra il cartellino anche nelle Midlands e il Tottenham batte di misura il WBA, Spurs mai così in alto negli ultimi anni. Perde invece l’Arsenal e lo fa sotto i colpi dell’Aston Villa che in trasferta è una macchina da guerra, 3-0 secco con doppietta di Ollie Watkins. Il pareggio tra Man City e Liverpool è una sfida equilibrata, il rigore fallito da De Bruyne tiene in sospeso il match e anche la Premier, mai così incerta negli ultimi anni.
La settima giornata: il Liverpool va in testa alla Premier League
Il settimo turno di Premier apre i battenti venerdì sera con la sfida tra Wolves e Crystal Palace, solito partita a scacchi di Roy Hodgson che perde 2-0. Eze parte ancora dalla panchina, l’attacco non punge e i tifosi iniziano a rumoreggiare.
Il Liverpool vince e prende la testa della classifica, rimonta sul West Ham che quest’anno gioca a viso aperto su tutti i campi. Sembra essersi dissolta la magia dell’Everton di Carlo Ancelotti che perde in casa del Newcastle. Per i Toffees seconda sconfitta consecutiva che pesa come un macigno, dopo l’inizio scoppiettante l’Everton sembra aver perso mordente e convinzione. Stessa cosa non si puó dire del Southampton che incanta, gioca divinamente e seppur con qualche rischio di troppo espugna il Villa Park. I Saints insidiano le prime posizioni. Danny Ings intramontabile.
Aubameyang doma lo United
Parlando di solisti catapultiamoci in quel di Manchester dove Aubameyang non sbaglia dal dischetto e regala i 3 punti ai Gunners. Il Man United se in Champions fa miracoli, in campionato non vede la luce in fondo al tunnel. Vincono i cugini del City e lo fanno sul difficile campo dello Sheffield, sempre più in fondo alla classifica. Torna a vincere il Chelsea, finalmente una prestazione convincente e all’altezza. Lampard scala la classifica e ritrova il sereno.
Torna al goal Gareth Bale
Nel Nord di Londra torna al gol Gareth Bale dopo 7 anni e 166 giorni, suo il gol decisivo che permette al Tottenham di battere il Brighton. La Premier entra nel vivo e diventa sempre più emozionante, stasera tocca al Fulham che andrà a caccia di punti salvezza contro il WBA. Liverpool prima della classe, Everton che scivola e Tottenham che risale. City e Arsenal viaggiano a fari spenti.
La sesta giornata: il West Ham è in forma strepitosa
Altro giro, altra corsa e la Premier torna a regalare emozioni.
Al London Stadium quarto risultato utile consecutivo per il West Ham che ferma il Man City di Guardiola. Da segnalare il gol strepitoso di Michail Antonio. Gli Hammers sembrano lontani parenti di quelli che l’anno scorso rischiavano la retrocessione, il City sbaglia troppi gol, su tutti con Sterling. Vittoria esterna per il Palace che espugna Craven Cottage e vola in classifica, la squadra di Hodgson inanella la terza vittoria. Il Fulham è nei guai, l’ultima posizione e il solo punto all’attivo fa tremare Scott Parker, che a questo punto rischia il posto.
Che Leeds contro i Villans
Chi non rischia il posto è di sicuro Bielsa che con il suo Leeds dà spettacolo al Villa Park e ne rifila 3 all’Aston Villa. Prima o poi doveva arrivare e la sconfitta dell’Everton giunge contro il Southampton, squadra ostica, quest’anno più che mai. Ne approfitta il Liverpool che vince in casa contro lo Sheffield, partita tirata ma i Reds portano a casa i 3 punti.
Vardy corsaro all’Emirates Stadium
Il solito e intramontabile Jamie Vardy beffa l’Arsenal, che avrebbe meritato qualcosa di più, ma a volte il calcio è spietato. Il Tottenham di Mou se la vedrà con il Burnley nel Monday match. La Premier non ha un padrone, tutti possono vincere su qualsiasi campo e le sorprese non mancano. Il Liverpool non è la squadra travolgente dello scorso anno ma pare essere sempre quella da battere, il Chelsea incappa nell’ennesimo pareggio e perde quota. Il City zoppica, mentre l’Everton dovrà iniziare a far sul serio.
La quinta giornata: occhi sul derby di Liverpool
La Premier League riapre i battenti sulla quinta giornata che come da programma, non fa mancare emozioni e palpitazioni. Il derby di Liverpool, quest’anno più che mai, è sempre una vetrina particolare, agghindata da mille colori. Il blu dei Toffees e il rosso acceso dei Reds bruciano la carne del Merseyside e infiammano i cuori di Liverpool. Sadio Mane mette subito le cose in chiaro dopo pochi minuti ma l’Everton pareggia da palla inattiva. Nella ripresa sale in cattedra Momo Salah, ma il solito Calvert-Lewin la riagguanta di testa, stacco imperioso e palla nel sacco. La VAR toglie la gioia del gol, il terzo, al Liverpool. Finisce 2-2. I Toffees di Carlo nel prossimo turno andranno a giocarsela a Southampton, il Liverpool di Kloop ospiterà lo Sheffield United.
Il Chelsea spreca, il Southampton lo riprende
Ancora punti persi per il Chelsea di Lampard, che si illude grazie a Timo Werner. Il bomber dei Blues è una forza della natura, doppietta al bacio e partita in cassaforte. Non ditelo all’intramontabile Danny Ings, l’attaccante dei Saints non ci sta e accorcia le distanze. Il solito copione nella ripresa: pareggio meritato degli ospiti ma il Chelsea mette la freccia e si porta sul 3-2. Alt, perchè nel finale arriva la sorpresa, inaspettata. Il Southampton trova il gol del 3-3 all’ultimo respiro. Beffa clamorosa per Lampard, la squadra prende troppi gol e la classifica latita. Nel prossimo turno si andrà a Old Trafford e lì ne vedremo delle belle.
Le due squadre di Manchester macinano punti
Il Manchester United dal canto suo, ne rifila ben quattro al Newcastle. I padroni di casa passano in vantaggio ma crollano nella ripresa sotto i colpi del solito Fernandes, Van Bissaka e Rashford. Vince anche il City, di misura. I ragazzi di Pep Guardiola battono l’Arsenal 1-0, in rete Sterling. Nel prossimo turno il City volerà nell’East London dove se la vedrà con il West Ham.
Tottenham-West Ham: che spettacolo!
A proposito di Hammers, il derby contro il Tottenham inizia malissimo. Gli Spurs dopo il primo quarto d’ora sono già avanti 3-0 e il risultato sembra indirizzare la gara verso un destino già segnato. Nella ripresa peró, accade quello che nessuno puó aspettarsi e negli ultimi quindici minuti il Tottenham spegne la luce. Il West Ham, che dopo la prova formidabile in casa del Leicester, torna a giocare a calcio e accorcia le distanze per ben due volte. Al 95esimo come in un film arriva il pareggio di Manuel Lanzini. 3-3. Gli Spurs gettano alle ortiche la partita perfetta, gli Hammers gongolano e si godono l’impresa. La squadra di Mou nella prossima sfida affronterà il Burnley al Turf Moor.
L’Aston Villa vola al secondo posto
Da una londinese all’altra ed eccoci al Palace, che come al solito si complica la festa e subisce il gol del pareggio nel recupero. Il derby con il Brighton finisce 1-1. Nel prossimo turno le Eagles andranno al Craven Cottage a far visita al Fulham, tifosi inferociti con Hodgson, a parer loro troppo difensivista. La sfida serale del King Power Stadium tra Aston Villa e Leicester termina con la vittoria esterna dei Villans, rete al 91esimo.
Emozioni indescrivibili nella Premier League
Riassumendo in pillole questo turno di campionato, possiamo affermare senza remore che l’Everton di Carletto Ancelotti darà filo da torcere alle grandi corazzate, che quest’anno hanno avuto un inizio zoppiccante. Arsenal e Tottenham devono giocare in maniera più umile, mentre il Palace dovrebbe osare un po’ di più. West Bromwich – Burnley e Leeds – Wolverhampton si sfideranno nei posticipi del Lunedì. La 5^ giornata ci lascia con la convinzione che questo campionato sarà uno dei più emozionanti della storia, e non solo per gli stadi vuoti. I risultati parlano da soli. Ci vediamo alla prossima giornata!
La quarta giornata: un Tottenham sontuoso all’Old Trafford
La quarta giornata di Premier League dimostra ancora una volta la bellezza incontrastata di una competizione pazzesca. Il cuore batte sempre per il football inglese, oggi più che mai.
Il Tottenham di Mourinho da spettacolo Old Trafford e spegne le ambizioni del Man United, umiliato e sconfitto 6-1. Le doppiette dei soliti noti, Son e Kane tolgono ogni speranza di Red Devils, che passano in vantaggio con Fernandes ma poi crollano.
Aston Villa ed Everton brillano
A Birmingham alto giro e altra corsa, l’Aston Villa che non ti aspetti travolge il grande Liverpool, tripletta da sogno di Ollie Watkins e doppietta del solito Jack Grealish. I Villans vincono 7-2, si avete capito bene! Liverpool irriconoscibile. Dall’altra parte della città l’Everton di Carlo Ancelotti sorride, quattro gol al Brighton bastano per acciuffare il primato, non accadeva dal 1969 e sognare non costa nulla.
Chelsea e West Ham sugli scudi
Il Chelsea di Frank Lampard travolge il Crystal Palace per 4-0, doppietta su rigore dell’ex pupillo di Maurizio Sarri, ossia Jorginho. A Elland Road sfida emozionante tra Bielsa e Guardiola: partita divertente e irriverente: finisce 1-1. Sorpresa anche al King Power Stadium dove il West Ham batte il Leicester 3-0, a segno Antonio, Fornals e Bowen, Foxes in serata no. Vince l’Arsenal di Arteta di misura, perde ancora il Fulham. Vincono Newcastle e Southampton. Campionato pazzesco, ricco di gol, dove le emozioni non mancano mai.
La terza giornata nel segno di James Vardy
La terza giornata di Premier League riserva gol ed emozioni, il campionato più bello del mondo entra nel vivo.
Manchester United ed Everton volano
Partita per cuori forti nell’Essex, in quel di Brighton la spunta il Man United che si impone all’Amex Stadium con un rigore nel finale. Dagli undici metri il portoghese Fernandes non sbaglia e regala 3 punti allo United. Brighton – Man United 2-3. Partita intensa anche al Selhurst Park, l’Everton di Carletto Ancelotti la spunta su quella vecchia volpe di Hodgson, Crystal Palace sconfitto 2-1 tra le mura amiche.
Sorprese per Chelsea e Leeds
Ci trasferiamo nelle Midlands dove accade l’imponderabile: il West Bromwich prende a pallonate il Chelsea concludendo il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa il WBA si scompone e i Blues rimontano, la rete del clamoroso 3-3 arriva a tempo scaduto con Tammy Abraham, il bomber dei londinesi salva la faccia a Lampard. Il Southampton batte il Burnely espugnando il Turf Moor, rete del solito e intramontabile Danny Ings. Il Leeds del loco Bielsa agguanta la seconda vittoria consecutiva, ne fa le spese lo Sheffield United sconfitto di misura per 1-0.
Che Vardy a Manchester
Il Tottenham domina in lungo e in largo ma viene beffato al minuto 97, la VAR crudele e spietata regala al Newcastle il rigore della vita, Wilson calcia di forza, Hugo Lloris ci arriva ma tocca solo la sfera che finisce in fondo al sacco. Finisce 1-1 e Mourinho non gradisce. Fiera del gol a Manchester dove il City, irriconoscibile, ne prende 5 dal Leicester; tripletta fenomenale di Vardy, bomber di razza e giocatore di spessore assoluto. Ottimo prova anche di Maddison. Difesa dei Citizens bocciata, Guardiola su tutte le furie.
Al London Stadium prestazione magistrale del West Ham che spazza via i Wolves con un sonoro 4-0, per gli Hammers primi 3 punti della stagione. Disastroso Fulham a Craven Cottage, l’Aston Villa passeggia a Londra e rifila 3 gol ai Cottagers che rimangono a quota 0 punti.
Liverpool ancora dominatore
Il Big-Match di Anfield Road vede il Liverpool vincitore, i Reds sconfiggono l’Arsenal 3-1, Gunners spreconi sotto porta. La Premier entra nel vivo, vi diamo appuntamento alla prossima puntata.