Victor Osimhen: 22 anni- carriera e caratteristiche tecniche
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ToggleVictor Osimhen è un calciatore nato a Lagos in Nigeria il 29 Dicembre 1998.
Soprannominato Humble Victor dai supporters del Lille può giocare sia sulle fasce che da prima punta. E’ proprio da centravanti che viene più volte impiegato e rende al meglio. Dotato di ottima tecnica e buona elevazione, viene paragonato all’ivoriano Didier Drogba.
Muove i suoi primi passi come calciatore nella sua città natale: si forma nell’Ultimate Strikers Academy. Una volta diventato maggiorenne, nel gennaio del 2017 si trasferisce in Germania nelle fila del Wolfsburg. Colleziona poche presenze anche per via della folta concorrenza che c’è in attacco.
Nell’estate del 2018 approda al Charleroi in Belgio. Nella Pro League riesce a trovare spazio e continuità e riuscirà a fine campionato a collezionare 20 reti. Messosi in mostra, attira le attenzioni del Lille e nell’estate del 2019 lo ingaggia per una cifra pari a 12 milioni di euro.
Victor Osimhen: Lille
Con la squadra francese al suo debutto in Ligue 1 fa subito una doppietta al Nantes. Sempre in questa stagione il 2 ottobre esordisce in Champions nella sconfitta contro l’Ajax per 3-0. A causa del Covid il campionato francese termina prima del previsto ed Osimhen concluderà con un totale di 38 partite giocate e 18 reti messi a segno (13 in campionato).
Calciomercato Napoli: calciatore ed enturage a Napoli
Di recente la punta nigeriana e i suoi agenti sono stati nel capoluogo campano. Il calciatore ha potuto prendere contatto con quella che è la sua nuova casa. Non è mancato l’incontro con mister Gattuso e la dirigenza partenopea per essere informati del progetto tecnico.
Voci vicino al calciatori riferiscono che Osimhen sia felice della destinazione azzurra.
Napoli-Osimhen: i costi dell’operazione
Una cifra di 60 milioni di euro più 10 milioni collegati in bonus! L’acquisto più costoso della storia del Napoli. Dopo l’acquisto del messicano Lozano della scorsa stagione per 42 milioni di euro, questo per il club azzurro sarebbe il nuovo record di spesa per un solo calciatore.
A fronte di questo una domanda sorge spontanea: vale la pena spendere tutti questi soldi per un calciatore di prospettiva considerando il mezzo flop del Chucky?
Se ci aggiungiamo anche che il nigeriano prenderebbe fin da subito percepire 3-4 milioni d’ingaggio, l’investimento economico, anche considerando la mancata qualificazione alla Champions, è davvero notevole per il club di De Laurentiis. Il patron azzurro in passato in più di un occasione ci ha visto lungo e non ci resta che aspettare, se anche questa volta la sua intuizione sarà quella giusta.
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Perchè spesso le trattative azzurre finiscono sempre come una telenovela?
Già noi tifosi azzurri ce lo chiediamo da anni. Perché non si riesce a portar avanti una trattativa sottotraccia come fanno spesso altre società? Capisco che il presidente è uomo di spettacolo, ma queste “tarantelle” infastidiscono non poco i tifosi e creano malumori. Non so, se questo tergiversare sull’acquisto sia una tattica, per piazzare al meglio Milik, oppure un’incapacità vera e propria della società di chiudere in tempi brevi per evitare l’inserimento di possibili pretendenti ma, almeno personalmente, mi sono rassegnato alla cosa. Finché ci sarà l’attuale presidente vedremo altri acquisti in futuro accompagnati “dalle solite sceneggiate napoletane”.
#ForzaNapolisempre