Roma-Inter: primo step di una volata a tre: domenica sera all’Olimpico
Indice dei contenuti
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- Roma-Inter, una sfida sempre spettacolare e sempre piena di gol
- Roma-Inter: numeri da record!
- La sfida della sfida, Ronaldo contro Totti
- Roma-Inter, è sinonimo di spettacolo anche nelle Coppe
- Roma-Inter, Conte e Fonseca giocano – ANCHE – per la gloria
- Numeri e curiosità sui calciatori in campo
- Roma-Inter, un occhio alle probabili formazioni
Roma-Inter, ci siamo. Come ho già scritto in precedenza pensare allo scudetto non è proprio una cosa fattibile, i sei punti che ci separano dai gobbi sono difficilmente colmabili, perché il nostro cammino, da qui alla fine del torneo, è assolutamente in salita.
Domenica faremo visita alla Roma, dopodiché avremo, in ordine, Fiorentina, Genoa, Napoli e Atalanta. Un finale da brividi, se consideriamo le ultime partite in cui l’Inter non è apparsa al top della forma.
È possibile recriminare per quei punti persi in queste giornate? Certamente sì, sarebbe possibile farlo, ma non dimentichiamo mai una cosa fondamentale: Non siamo noi quelli che hanno il dovere morale di vincere a tutti i costi.
Se alla fine dovessimo arrivare ad una manciata di punti dalla testa della classifica, allora, solo in quel caso, potremmo guardare ai punti persi e mangiarci le mani per quelle partite gettate al vento che eravamo riusciti a recuperare, ma in cui ci siamo fatti rimontare o quelle in cui abbiamo sbagliato tutto, sciupando e regalando i tre punti agli avversari. Al momento a pesare sulla nostra classifica è il doppio confronto proprio con loro. Tre punti all’andata e tre punti al ritorno.
Da Roma inizia per noi un nuovo cammino. Più complicato. Un cammino in cui dovremmo confrontarci con realtà ben più complicate, nel tentativo di difendere con i denti questa seconda piazza in campionato.
Roma-Inter, una sfida sempre spettacolare e sempre piena di gol
Per anni le due compagini si sono spartiti oneri e onori. Per anni Roma e Inter si sono inseguiti e battuti per la conquista di titoli nazionali, senza esclusione di colpi. Da sempre queste due squadre hanno regalato spettacolo e gol – soprattutto gol – ai propri tifosi. Emozioni a non finire.
Roma e Inter non si sono mai risparmiate, basti pensare che nelle ultime cinque occasioni sono stati diciannove i gol messi a segno dalle due squadre, una media di 3.8 gol per partita. Una cosa incredibile.
Nella prima stagione di Spalletti, noi tifosi, ricordiamo una entusiasmante rimonta della nostra squadra che, sotto di un gol, è riuscita a reagire nella ripresa e regalarsi una vittoria schiacciante (1-3), l’anno dopo arrivò solo un pari. Un 2-2, dopo essere stati per ben due volte in vantaggio. Decise l’incontro la rete di Kolarov.
Roma-Inter: numeri da record!
L’Olimpico porta bene ai lupacchiotti. Le statistiche sono tutte dalla parte dei padroni di casa, che nei precedenti tra le mura amiche possono vantare la bellezza di trentaquattro successi, contro i ventotto dei nerazzurri. Solo ventiquattro i pareggi tra le due squadre.
La prima volta in Serie A fu nella stagione 1929/1930, all’ottava giornata l’Inter fece visita alla Roma e dovette lasciare la vittoria ai padroni di casa che si imposero con un netto 2-0.
La prima vittoria nerazzurra arrivò diversi anni dopo. Era il 18 Giugno 1933, quando l’Inter riuscì a strappare un esiguo 0-1 e regalarsi così la prima vittoria in casa dei giallorossi.
Rocambolesca fu la sfida del 7 aprile 1935, con i giallorossi in vantaggio alla fine del primo tempo (2-1), ma i nerazzurri capaci di ribaltare la sfida e portare a casa la vittoria, in quella che fu la primissima goleada tra le due squadre: sette i gol per l’esattezza, con il tabellino finale che segnava Roma 3 – Inter 4.
L’anno dopo arrivò il primo pareggio tra le due squadre. Uno 0-0, che fu ripetuto anche l’anno successivo. Pari anche l’anno dopo, ma non più a reti inviolate, ma per 1-1.
Tra le partite con il maggior numero di gol non possiamo non menzionare il 6-0 rifilato dai giallorossi alla Beneamata.
Era il 31 maggio 1942, la Roma chiuse il primo tempo sul 3-0, in perfetta media matematica ne fece altri 3 anche nella ripresa, chiudendo i conti sul 6-0.
Una botta tremenda per i milanesi, che dovettero aspettare diversi anni prima di “vendicarsi” e regalarsi il lusso di segnare sei gol ai padroni di casa.
Il 21 gennaio 1968 l’Inter è di scena a Roma per la sedicesima giornata di campionato.
Il primo tempo si chiude sullo 0-1 per gli ospiti, nella ripresa le due squadre metteranno a segno la bellezza di sette gol. Due la Roma, cinque l’Inter, che porterà a casa la vittoria con un tennistico: 2-6.
Negli anni le due squadre hanno sempre segnato tantissimi gol, sei, sette, otto (come nel caso visto poco fa), ma la partita più ricca di gol risale ad una stagione più vicina a noi.
Campionato 1998/1999, a Roma arriva l’Inter di Ronaldo.
La sfida della sfida, Ronaldo contro Totti
Chi è un po’ datato ricorda perfettamente quella sfida. Uno spettacolo. Roma-Inter regala sempre emozioni.
I nerazzurri trovano il doppio vantaggio grazie alle reti del Fenomeno e di Zamorano.
Un uno-due in cinque minuti (16’ e 21’) che avrebbe mandato in tilt qualsiasi avversario, ma la Roma reagisce quasi immediatamente e prova a riprendere in mano la partita grazie a Francesco Totti, quattro minuti dopo il gol del cileno dell’Inter.
La rete del “Pupone” non sembra scalfire la sicurezza dei nostri ragazzi che pochi minuti dopo allungano ancora una volta le distanze con Zamorano. Inter ancora una volta sopra di due gol e partita che sembra indirizzata verso Milano.
Ma nella ripresa succede di tutto. In meno di un minuto la Roma trova un inaspettato pareggio grazie alle reti di Paulo Sergio e Marco Delvecchio.
Tutto da rifare per i nerazzurri.
Sembra la classifica sfida maledetta, dopo essere stati per gran parte del match in vantaggio i tre punti rischiano di scivolare via. Dall’1-3, al 3-3. Una cosa incredibile.
Una rimonta grandiosa per i giallorossi.
Sul terreno di gioco, però, lo spettacolo continua e il Fenomeno, dopo Zamorano, mette a segno la sua doppietta al minuto 55’. Inter nuovamente in vantaggio.
Sarà il gol definitivo? Assolutamente no!
A dieci minuti dal termine Di Francesco gela i nerazzurri e mette a segno il gol del pari per i padroni di casa. Roma ancora capace di rimontare e risultato sigillato sul 4-4.
Il cronometro avanza inesorabilmente verso la fine, ma ecco che spunta Diego Pablo Simeone a regalare la rete della vittoria ai nerazzurri, firmando, a pochi minuti dalla fine, il gol del definitivo 4-5.
Nove i gol in totale. Non una partita per deboli di cuore.
Roma-Inter, è sinonimo di spettacolo anche nelle Coppe
Le due squadre si sono affrontate diverse volte anche al di fuori del campionato di Serie A.
Nove volte in Coppa Italia, una sola volta in Coppa Uefa e quattro volte in Supercoppa Italiana.
Tutti i precedenti sono a favore dei giallorossi che possono vantare la bellezza di sette successi (5 in coppa Italia, 1 in Coppa Uefa e 1 in Supercoppa), contro le sole tre vittorie nerazzurre. Quattro sono i pareggi.
Da incubo, per noi tifosi, la finale di Coppa Italia 2006/2007, con i giallorossi in vantaggio già dopo un minuto grazie alla rete di Totti, a cui seguirono, a distanza di pochi minuti, i gol di De Rossi e Perotta.
Dopo appena quindici minuti di gioco l’Inter era già sotto 3-0 nel punteggio.
Al ventesimo minuto arriva il primo squillo nerazzurro siglato da Crespo, ma sarà Mancini, dieci minuti dopo, a chiudere la pratica e indirizzare la Coppa verso Roma.
Il passivo sarà molto pesante, perché ai quattro gol già segnati nel primo tempo, bisognerà aggiungere anche la doppietta di Panucci. Per l’Inter sarà inutile la doppietta di Crespo che fisserà il risultato sul 6-2. Roma-Inter non è mai banale.
Roma-Inter, Conte e Fonseca giocano – ANCHE – per la gloria
Sfida particolare anche per i due tecnici in panchina. Roma-Inter non è mai banale. Antonio Conte sa che una vittoria contro i giallorossi darebbe maggiore morale all’ambiente e sarebbe fondamentale per saldare l’ottima posizione di classifica, in vista dei prossimi incontri.
Il prossimo turno di campionato potrebbe, altresì, risultare importante per i nerazzurri visto l’impegno tra Juventus e Lazio.
Una vittoria dei biancocelesti aprirebbe – utopicamente – il campionato, rilanciando le – minime! – speranze nerazzurre di Inter e Atalanta, ma anche quelle dei ragazzi di Inzaghi.
Una vittoria dei bianconeri, invece, stringerebbe la volata a tre, lasciando solo le due compagini nerazzurre a lottare per la seconda piazza del podio.
La sfida di Roma sarà per i nerazzurri una sfida cruciale, su un campo per nulla amico.
Antonio Conte ha affrontato otto volte la Roma da allenatore, ottenendo la bellezza di quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte.
Fonseca vorrebbe regalarsi la quarta vittoria consecutiva in campionato (la prima contro l’Inter, dopo il pari dell’andata), dopo tre stop di fila.
Una striscia positiva che il tecnico giallorosso vorrebbe strappare a Di Francesco e battere l’Inter vorrebbe dire continuare la sua marcia positiva e coltivare ambizioni europee, mantenendo distanti le inseguitrici.
Cosa certa è che, statisticamente, le due squadre non hanno mai fatto registrare 5 pareggi di fila.
Al momento, tra andata e ritorno, Roma e Inter sono in assoluto equilibrio: quattro pareggi negli ultimi due anni. Che esca ancora una volta X?
La Roma resta, però, la vittima preferita dai nerazzurri. Il più alto numero di vittorie in Serie A l’Inter lo ha ottenuto proprio contro i giallorossi (72 vittorie), mentre l’Inter è la squadra contro cui la Roma ha segnato di più nel massimo campionato: 222 gol all’attivo.
Altro dato curioso. Entrambe le squadre sono ferme a quota 499 gol segnati in Serie A, chi delle due formazioni metterà a segno il gol numero 500?
Numeri e curiosità sui calciatori in campo
L’Inter in un solo precedente non è riuscita ad andare in gol in questa stagione ed era appunto la sfida d’andata con i giallorossi. Al termine del match i nerazzurri dovettero accontentarsi di uno 0-0, che lasciava un po’ d’amaro in bocca agli uomini di Conte, mentre la Roma è riuscita solo in due occasioni a mantenere la porta inviolata in casa.
L’Inter potrebbe affidarsi nuovamente al suo bomber principe. Lasciato dopo la sfida con l’Hellas, Conte potrebbe lanciare dal primo minuto Lukaku.
L’attaccante belga, con un gol ai giallorossi, potrebbe tagliare un traguardo molto importante: diventerebbe il giocatore che ha segnato più gol in trasferta al suo esordio nella storia della Serie A a girone unico.
Dall’altra parte occhio a Dzeko. L’attaccante bosniaco continua ad essere al centro di notizie di mercato. Scorsa estate sembrava promesso sposo dell’Inter e di Antonio Conte, salvo poi rinnovare e restare alla Roma, ma le sue voci su un passaggio in nerazzurro sono tornate. Vorrà convincere Conte e la dirigenza dell’Inter a suon di gol?
In casa Inter Sanchez è in un momento di forma straordinario. Il cileno si è ripreso alla grande dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per diverso tempo.
Ha preso parte ad otto gol dalla ripresa del campionato (sei assist e due gol), ed è secondo solo a Cristiano Ronaldo.
Con i suoi sette assist complessivi (al momento!) ha già superato il suo precedente record in Serie A: stagione 2010/2011 fece registrare solo sei assist con la maglia dell’Udinese ed è il suo miglior rendimento dai tempi dell’Arsenal (2016/2017).
Menzione per Veretout. Esordì contro l’Inter nell’agosto del 2017 quando giocò la sua prima in Serie A con la maglia della Fiorentina. Giocherà la sua centesima partita nel massimo campionato proprio contro i nerazzurri.
Roma-Inter, un occhio alle probabili formazioni
Fonseca recupera Smalling, che potrebbe guidare la retroguardia giallorossa insieme a Ibanez e Mancini. Nessun problema di formazione per il tecnico capitolino, che dovrà solo sciogliere il dubbio esterni: Bruno Peres o Zappacosta, Spinazzola o Kolarov?
In avanti confermatissimo l’ariete bosniaco Dzeko, alle spalle dovrebbero agire Pellegrini e Mkhityrian.
Conte recupera Lukaku e Barella. Dubbi sull’utilizzo del gigante belga. Schierarlo dall’inizio o a partita in corso?
Barella dovrebbe, invece, trovare una maglia da titolare in mezzo al campo. De Vrji torna a guidare la retroguardia nerazzurra, insieme a Skriniar e Bastoni. Solo panchina per Godin.
Sulle fasce dovrebbero rivedersi dal primo minuto Young e Candreva, con quest’ultimo in gol tre volte nelle ultime cinque partite di Serie A.
Dubbio Eriksen. Sulla trequarti lui o Borja Valero per Roma-Inter?
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez, Ibanez, Smalling, Mancini, Zappacosta, Cristante, Veretout, Spinazzola, Pellegrini, Mkhityrian, Dzeko.
All. Fonseca
INTER (3-4-1-2): Handanovic, Skriniar, De Vrji, Bastoni, Young, Barella, Brozovic, Candreva, Eriksen, Lautaro Martinez, Lukaku.
All. Conte.
Arbitro dell’incontro il sig. Di Bello della sezione di Brindisi.
Di Bello avrà come assistenti Cecconi e Galetto. Il Quarto Uomo dell’incontro sarà Giuda. Il VAR Guida, l’assistente VAR Di Vuolo.
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