Top 11 Milan: Una squadra da sogno. Ibra il grandissimo escluso
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ToggleDivertiamoci a stilare una top 11 del Milan prendendo in considerazione soltanto i calciatori che hanno giocato con la maglia rossonera a partire dal 1990. Ciò che ne verrà fuori sarà sicuramente un team spaziale ma certe scelte sono pressoché impossibili da fare: Tassotti o Cafu? Nesta o Costacurta? Shevchenko o Inzaghi? Per questo motivo, ho deciso di scegliere due giocatori per ogni ruolo, trasformando la top 11 del Milan in una “top 22”. Non mancheranno comunque degli esclusi di lusso dato che nell’era Berlusconi tantissimi campioni hanno vestito la maglia rossonera.
Il modulo scelto è un 4312. Iniziamo!
I portieri più forti del Milan degli ultimi 30 anni
Partiamo con la coppia di portieri scelti per la top 11 del Milan: Dida e Sebastiano Rossi. Il primo, seppur non completamente affidabile, si è fatto amare dai tifosi per il suo stato di grazia nei primi anni 2000. Qualche papera di troppo, sì, ma anche diverse parate miracolose che hanno contribuito molto ai successi dell’era ancelottiana. Sebastiano Rossi, portiere del Milan degli anni’90 è stato un portiere vincente tanto quanto Dida. Nel suo curriculum anche un record di imbattibilità durato per 22 anni: ha mantenuto la porta inviolata per 929 minuti consecutivi.
Escluso Donnarumma, che ha buone probabilità di entrare in questa formazione tra qualche anno, e Abbiati, un altro valido portiere che ha fatto la storia del club.
I difensori più forti del Milan degli ultimi 30 anni
Difensori centrali: nel nostro 4312, dovendo scegliere due giocatori per ogni posizione, abbiamo posto per 4 difensori centrali. Non può chiaramente mancare Franco Baresi, uno dei difensori più forti della storia del calcio. Proseguiamo con lo storico compagno di reparto Billy Costacurta, un difensore tanto forte quanto vincente. I due slot rimanenti vanno a Nesta e Thiago Silva, anche loro compagni di reparto seppur per pochi anni. Probabilmente i due ultimi grandi campioni che il Milan ha avuto in questo ruolo.
Tra gli esclusi di lusso: il gigante olandese Jaap Stam e l’attuale capitano Alessio Romagnoli.
Terzini: Qui è abbastanza semplice. Prima di tutto Paolo Maldini, che non ha bisogno di presentazioni. Nella sua stessa posizione troviamo anche Serginho, terzino sinistro di spinta degli anni 2000. A destra il compagno di reparto e di nazionale Cafu, che al Milan ha trovato una seconda giovinezza dopo aver giocato gran parte della sua carriera alla Roma. Mauro Tassotti completa lo slot mancante in difesa della top 11 del Milan. giocatore che ha dedicato l’intera carriera al Milan sia in campo che dopo il ritiro come allenatore in seconda.
Non figurano, tra gli altri: Theo Hernandez, Panucci e Helveg
I centrocampisti più forti del Milan degli ultimi 30 anni
Qua iniziano le scelte più delicate. Partiamo con i centrali del nostro centrocampo a rombo.
Centrocampisti centrali: Nel fulcro del centrocampo abbiamo 2 grandi campioni di due epoche e con caratteristiche diverse. Stiamo parlando di Andrea Pirlo e Frank Rijkard. Il primo, alla corte di Ancelotti, è stato uno dei più grandi registi della storia del calcio italiano e internazionale. L’olandese, invece, è stato un incontrista di spessore ma anche di grande qualità. Rimane una delle icone del magnifico Milan di Sacchi
Mezz’ali: Partiamo con i due grandi interpreti del ruolo nel Milan di Ancelotti: Clarence Seedorf e Gattuso. Insieme a Pirlo, hanno completato per diversi anni un centrocampo di incredibile qualità e quantità. Per le altre due posizioni non ho potuto evitare delle piccole forzature tattiche. Si tratta comunque di giocatori che almeno in un momento della propria carriera hanno giocato come mezz’ali. D’altro canto, non si poteva fare a meno di inserire Gullit e Savicevic nella top 11 del Milan. L’olandese era una vera forza della natura ed è stato un altro giocatore simbolo del Milan di Sacchi. Savicevic, giocatore discontinuo ma dal talento infinito, è stato il protagonista assoluto del 4 a 0 del 1994 che ha portato la quinta Champions League al Milan.
Tantissimi i grandi esclusi: Evani, Albertini, Donadoni, Ancelotti e Desailly tra questi.
Trequartisti: Kakà merita sicuramente un posto nella top 11 del Milan. Pallone d’oro nel 2007 e assoluto protagonista di quei tempi. Per il secondo slot è ballottaggio serrato tra Rui Costa e Boban. Scelgo il portoghese per via della sua tecnica straordinaria.
Oltre al già citato Boban, escluso anche Leonardo.
Gli attaccanti più forti del Milan degli ultimi 30 anni
Anche in questo caso, come per il centrocampo, le scelte sono veramente complicate. Il Milan di oggi che tanto fatica a trovare una punta di spessore, guardando indietro, trova una serie di bomber che hanno fatto la storia del calcio.
Attaccanti: Cominciamo subito con Marco Van Basten. Il cigno di Utrecht pur avendo avuto una carriera sfortunata, caratterizzata da gravi infortuni, è stato probabilmente il centravanti più forte della storia del Milan e uno dei giocatori migliori della storia del calcio. Proseguiamo con Shevchenko, un altro fenomeno. Campione d’Europa nel 2003 e Pallone d’Oro nel 2004. Un posto è poi riservato all’amatissimo Pippo Inzaghi, inferiore tecnicamente ai primi due ma altrettanto prolifico sottoporta. La notte di Atene 2007 è la ciliegina sulla torta di una magnifica carriera. Per completare la squadra si apre lo scontro più difficile di tutti: George Weah o Zlatan Ibrahimovic. Difficile dire chi sia stato meglio tra i due. Ibra è Ibra, ma scelgo Weah per via della maggiore impronta che ha lasciato nella storia dei rossoneri. E poi il coast to coast contro il Verona…
Tra gli esclusi di lusso troviamo dunque Ibra nonostante il suo talento unico, ma non solo. Rimane fuori anche Baggio, che al Milan non ha lasciato un’impronta grande come ha fatto in altre squadre. Stesso discorso valido per Ronaldinho. Esclusi anche Bierhoff e Pato.
Top 11 Milan
Ecco il risultato finale:
Rossi/Dida
Cafu/Tassotti Thiago Silva/Costacurta Nesta/Baresi Maldini/Serginho
Gullit/Gattuso Pirlo/Rijkard Seedorf/Savicevic
Kaka/Rui Costa
Van Basten/Inzaghi Shevchenko/Weah