Dusan Vlahovic 20 anni: 190 cm di talento
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ToggleTra i tanti “millennials” messi in mostra in questo campionato, spicca anche Dusan Vlahovic. L’attaccante della Fiorentina, nato a Belgrado il 28 gennaio 2000, arriva a Firenze non ancora maggiorenne dal Partizan Belgrado.
Dopo un po’ di apprendistato nella primavera, il serbo ha ottenuto già la fiducia prima da Montella e poi da Iachini, trascinando la squadra a suon in gol in alcune partite (ben sei quest’anno).
Il suo rendimento non è stato trascurato. Anzi ha attratto l’attenzione di molti club sia della serie A che delle big europee. La Fiorentina farà di tutto per trattenerlo il più a lungo possibile e ricavare il massimo dal suo valore.
Dusan Vlahovic – caratteristiche tecniche e ruolo
Alto 190 cm per 75 kg, Vlahovic è il classico centravanti forte fisicamente, dotato di un’ottima tecnica, soprattutto quando utilizza il piede sinistro. Paragonato a Ibrahimovic, l’attaccante viola ha una grande forza fisica, bravo nel difendere la palla ed è molto abile in progressione. Non è un caso che con Iachini sta facendo molto bene. Visto il suo gioco si basa sul contropiede.
Uno dei difetti ancora da limare è quello del gioco aereo, dove al giocatore manca ancora quell’agilità nel saltare e colpire il pallone di testa. Anche l’uso del piede destro necessita ancora di miglioramenti.
In un campionato molto tattico come quello italiano con difensori che fanno valere la loro forza fisica, il giocatore può solo migliorare e perfezionare quelle qualità che ancora non ha mostrato.
Dusan Vlahovic – I motivi della sua utilità al Napoli
Tra le squadre che lo sta seguendo c’è sicuramente il Napoli. Sempre molto attento sui giovani. Se ne accorto anche quando il serbo ha segnato il 2-0 al San Paolo. Il motivo principale del suo interessamento è sicuramente l’incertezza creata attorno al futuro di Milik che continua a rifiutare il rinnovo di un contratto che scade tra due anni.
In questo caso il Napoli ha necessità di venderlo per non perderlo a zero e non commettere gli stessi errori fatti con Allan e Koulibaly che si stanno svalutando.
L’altro motivo è di natura tecnica: a Gattuso piacciono attaccanti che sappiano soprattutto difendere la palla e far valere il proprio fisico. Non a caso a giugno è stato preso già Petagna. Vlahovic, però, ha a suo favore l’età, ed è un giocatore che può esplodere definitivamente da un momento all’altro, come è accaduto nove anni fa con Cavani che a Napoli ha lasciato il segno con i suoi 104 gol totali.
Non sarà facile prenderlo, sia per la fitta concorrenza delle altre squadre che per la resistenza della Fiorentina che vorrebbe costruire intorno a lui una squadra per tornare in Europa.