Stadio Old Trafford della Lego: ecco il gioco per gli adulti!
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ToggleChe l’idea di realizzare l’Old Trafford della Lego sia una figata, è presto detto. Vediamo insieme le caratteristiche di questo ” gioco ” e la storia di uno degli impianti calcistici con più carisma al mondo che ha ospitato, soprattutto tra fine anni ’90 e inizi anni 2000, le più importanti ed appassionanti sfide calcistiche europee. Onestamente speriamo che questa iniziativa possa prendere piede per tanti altri club, visto che in fondo, anche se ormai adulti, la passione per questo gioco ci è rimasta eccome. Alzi la mano chi dice il contrario!
Io per primo, da milanista, vorrei tanto vedere il mio amato SanSiro riprodotto dalla Lego, visto che il futuro della Scala del calcio è ancora incerto e renderebbe onore allo stadio più importante del mondo.
Perchè acquistare lo stadio Old Trafford della Lego?
Grazie a questa iniziativa Lego, i tifosi del Manchester United, ma non solo, avranno la possibilità di sbizzarrirsi nel cercare di ricreare pedissequamente quello che è uno degli impianti più storici al mondo. Casa di una squadra che nel secolo scorso, ha scritto pagine importanti del calcio inglese, europeo e mondiale. Motivo per cui, quest’idea, va premiata con un bel 10 e lode. Voi lo avete già comprato? Io sì, e devo dire che son tornato bambino non appena ho aperto la confezione. Ecco, vi porterà via del tempo da altre cose che poi scoprirete inutili: ad esempio, quante ore davanti al cellulare passate dopo cena? Quanto tempo rimanete immobili davanti alla Tv senza nemmeno capire cosa guardate? Benissimo, via le pessime abitudini e sotto con qualcosa di davvero divertente e stimolante.
Potere costruire tutto, dal manto erboso, agli spalti con tanto di scritte, fino alla parte merchandising dell’impianto. I dettagli sono pazzeschi e la cura con cui questo gioco è stato realizzato è quasi maniacale. D’altronde, noi adulti, siamo ancora più capricciosi dei bambini quando si tratta di giocare e, soprattutto, quando si tratta di ricostruzioni fedeli alla realtà. Vogliamo solo il massimo e la Lego si è impegnata fino in fondo per offrire un prodotto pressochè perfetto. Chapeau!
Il Test video della costruzione
E voi, la storia dell’Old Trafford, la conoscete?
L’Old Trafford è uno stadio inglese di Manchester, posizionato nell’omonimo quartiere della città di Trafford. Ospita le partite casalinghe del Manchester United sin dal lontano 1910.
Soprannominato ” The Theatre of Dreams ” da Bobby Charlton, con i suoi attuali 74.994 posti a sedere il secondo impianto più capiente dopo Wembley. Il terzo del Regno Unito e l’undicesimo d’Europa. E’ anche l’unico stadio inglese ad aver ricevuto, da parte della Uefa, 5 stelle.
Fino al completamento di Wembley, l’Old Trafford, è stato lo stadio più capiente con 76.212 posti e detiene tutt’ora il record di presenze per una partita di campionato con ben 76.078 spettatori.
L’Old Trafford, come abbiamo detto, ospita da 110 anni le partite del Manchester. Eccezion fatta per il periodo dal 1941 al 1949 a causa del bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale. Durante questi anni, infatti, Manchester United e Manchester City condivisero il ” Maine Road “.
Lo stadio, nel corso dei decenni, è sato oggetto di numerose ristrutturazioni. Sia negli anni novanta che negli anni duemila. Grazie infatti all’aggiunta di gradinate nella north, west e east stands, ha portato la capacità dell’impianto all’attuale cifra vicino agli 80.000 posti a sedere.
L’obbiettivo è quello di arrivare ad 88.000, ma non sarà facile, visto che nel 2020 si dovrebbero perdere circa 2.000 posti a causa di un adeguamento per le persone diversamente abili. Alcuni parlano addirittura di 92.300 posti, ma l’idea pare sempre più irrealizzabile soprattutto a livello di costi.
L’Old Trafford ha ospitato inoltre diverse semifinali come sede neutra per la FA CUP oltre a numerose partite della Nazionale Inglese durante il restauro di Wembley. A questi si aggiungono match di Mondiali calcistici ( 1966 ) e Europei ( 1996 ). Nel 2003 invece fu il turno della finale di Champions League e numerose volte ha fatto da casa per il Rugby. Come la Super League Grand Final e la finale di coppa del Mondo. Rispettivamente nel 1998 e nel 2011.
Lego: sono i dettagli a fare la differenza
La cosa che più mi ha stupito di questo “gioco”, sono i dettagli. Maniacali ed assolutamente fedeli alla realtà. Ecco, di seguito, alcuni esempi. Giusto per citarvene un paio, il resto dovete scoprirli voi acquistando il kit!
Posate quindi cellulari, tablet, pc, console e altre cose simili. Date nuovamente spazio alla fantasia e alle vostre mani. Chi non ha mai perso ore e ore con i giocattoli della Lego? Chi di noi non ha rimpianto tutto quel tempo passato a provare ad inventarsi qualche cosa di nuovo? Ecco, ora che siamo adulti ci viene data nuovamente la possibilità di dare sfogo all’inventiva, passando del tempo chiaccherando e confrontandosi sul come, dove e perchè mettere un pezzo qui o lì. Era tanto tempo che non mi capitava e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpeso. Sarà che sono milanista e contro il Manchester abbiamo vissuto serate straordinarie, ma io, questo stadio Old Trafford Lego non me lo sono lasciato scappare. Perchè dovresti fartelo sfuggire proprio tu?