Scopriamo il nuovo Tottenham di Mourinho: il portoghese ha abbandonato il 4-4-2 e sembra essersi convertito al 3-4-1-2 con due numeri 11 dietro a Kane
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ToggleSu Josè Mourinho non c’è molto da scoprire. L’ex allenatore di Porto, Inter, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, ha firmato il 20 novembre 2019 un contratto fino al 2023 con il Tottenham.
Il Tottenham: una società ambiziosa
Gli Spurs sono una società che intende crescere e molto velocemente nel calcio inglese. Dopo i 2 successi nella Premier League nel 1950-51 e 1960-61, il Tottenham Hotspur ha visto il suo prestigio calare fino alle vittorie nelle Coppe di Inghilterra nel 1980-81 e 1981-82. Nel 1983-84 ecco il successo internazionale più importante con la Coppa Uefa (la seconda dopo la vittoria nel 1971-72 contro il Wolverhampton in cui attualmente milita Patrick Cutrone).
Nel palmares della società anche una Coppa delle Coppe, sette Charity Shield e quattro Coppe di Lega inglesi, la vittoria più recente nel 2007-08.
La finale di Champions League
Negli ultimi anni il Tottenham Hotspur è tornato in alto nella Premier League grazie alla guida esperta di Mauricio Pochettino che ha raggiunto il secondo posto nel campionato inglese 2016-17 e ha sfiorato lo Scudetto nella stagione 2015-16 poi sopravanzato dal Leicester. In queste due stagioni il capocannoniere del Campionato è Harry Kane.
L’anno scorso il Tottenham riesce addirittura a raggiungere la finale di Champions League dopo un cammino trionfale: agli ottavi elimina il Borussia Dortmund, ai quarti i favoriti Citizens di Pep Guardiola dopo una contestata partita di ritorno. In semifinale il Tottenham sembra spacciato fino a pochi minuti dalla fine contro i Lancieri dell’Ajax, ma riesce a ribaltare la partita grazie alle sponde di Llorente e ai goal di Lucas Moura, autore di una tripletta in semifinale. Contro il Liverpool in finale però non c’è partita e i Reds di Klopp vincono agevolmente per 2-0.
L’esonero di Pochettino e l’arrivo di Mourinho
Questa stagione di Premier League non si rivela però esaltante, forse per le tante voci di mercato sui giocatori degli Spurs e verso l’allenatore Pochettino. Il 19 novembre 2019 il coach viene esonerato e sostituito dall’allenatore portoghese José Mourinho. Subito dopo Mou riesce a centrare la qualificazione agli ottavi di Champions League vincendo 4-2 contro l’Olympiakos con doppietta del solito Harry Kane. L’ultima sfida però viene persa contro il Bayern Monaco per 3-1. Gli Spurs arrivano secondi nel loro girone e affronteranno il Lipsia negli ottavi di Champions League con andata il 19 febbraio in Inghilterra e ritorno il 10 marzo in Germania.
La Premier League: le sconfitte contro United e Blues
Gli Spurs con Mourinho continuano a segnare a raffica contro le piccole vincendo per 3-2 contro West Ham e Bournemouth, 5-0 contro il Burnley e 2-1 contro il Wolverhampton. Ma a segnare il passo sono le sconfitte per 2-1 contro il Manchester United e per 2-0 contro il Chelsea con la polemiche per l’espulsione di Son e il duello a distanza con Lampard sulla simulazione di Rüdiger, nazionale tedesco, ex Stoccarda e Roma.
Nell’ultima sfida, nel Boxing Day, gli Spurs vincono 2-1 contro il Brighton e si riavvicinano ai posti che contano con reti di Harry Kane e Dale Alli. Mou ha schierato il 3-4-2-1 con Gazzaniga in porta, difesa a tre con Sánchez, Alderweireld e Vertonghen. In mezzo Aurier, Sissoko, Winks e Sessegnon. Due mezzepunte Lucas Moura e Dale Alli dietro a Harry Kane. Lo Special One è cambiato dai tempi dell’Inter: non utilizza più il 4-4-2. Infatti ha ricevuto molte accuse di non essersi adattato al calcio del 2019.
Il Tottenham Stadium
Nel 2019 è stato inaugurato il nuovo Tottenham Stadium con capienza di 62.062 spettatori, il terzo più grande della Capitale inglese. Un progetto molto innovativo che ha un ristorante stellato, lounge e addirittura un micro-birrificio interno. Lo stadio, il secondo più grande dell’Inghilterra, è il più innovativo del Mondo ed è costato addirittura oltre 1 miliardo di sterline.
Il calendario del Tottenham
Dopo la vittoria col Brighton, il Tottenham affronterà il Southampton il 28/12 e il Brighton il 1° di gennaio, prima della bellissima sfida contro i campionissimi del Liverpool dell’11 gennaio 2020. In FA Cup il 5 gennaio giocherà contro il Middlesbrough. A febbraio Mou affronterà Manchester City in casa e Chelsea all’Old Trafford, partite che chiariranno il ruolo degli Spurs in questa Premier League. Il Tottenham è attualmente quinto a 29 punti, tre meno del Chelsea, dietro a Manchester City e Leicester. La proprietà desidera la Champions League, Mou non può sbagliare, deve sempre dimostrare di essere l’uomo delle vittorie col Porto, lo Special One del Triplete, il nemico di Guardiola e della Juventus, un vincente.
Non solo Lucas Moura: le triplette in semifinale di Champions