Atalanta-Milan 05: la mazzata di Bergamo nelle Top negative dei rossoneri
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ToggleVa dritta dritta non nelle imprese, ma nelle umiliazioni della storia rossonera. Atalanta-Milan di ieri resterà impressa nella memoria dei calciofili, degli statistici e dei tifosi. Un’umiliazione durata 90′. Il Milan non ha mai visto la porta avversaria o quasi. Una squadra splendida e luminosa per gioco e per intensità contro una umiliata e aggiogata per tutta la partita. Cose da vecchio Milan. Cosa da Milan di Sacchi e Ancelotti. Cose di una storia che resta nelle immagini ormai. E così mentre al Gewiss Stadium si ammiravano Gomez e Ilicic prendere a calci il Milan, l’Atalanta dei miracoli o EuroAtalanta entrava dritta dritta nei guiness dei primati fra quelle che hanno lordato la reputazione del Milan. E probabilmente nel guiness positivo delle tante Atalanta dell’ultimo secolo e del precedente.
E allora riviviamo i momenti neri dei rossoneri nella loro storia.
Vediamo le più clamorose sconfitte del Milan a partire dagli anni’90 fino alla figuraccia di Bergamo
Il Milan sprofonda: la sconfitta ricevuta da una brillante Atalanta con un sonoro 5 a 0 segna uno dei momenti più difficili della propria storia. La batosta di ieri riporta alla memoria altre figuracce di cui i rossoneri si sono resi protagonisti in passato. Stringiamoci forte e vediamo, in ordine cronologico, le peggiori degli ultimi 30 anni.
Milan – Juventus: 1 – 6 (1997)
Siamo nella seconda era del Milan di Sacchi, quella decisamente meno ricordata e meno vincente, che durerà poco più di mezza stagione. Il 6 aprile 1997, i Rossoneri, pur giocando a San Siro, incassano una tremenda lezione di calcio dalla Juve di Marcello Lippi. A segno Vladimir Jugović (doppietta), Zinedine Zidane su rigore, Christian Vieri (doppietta) e Nicola Amoruso. Inutile, per il Milan, sul punteggio di 0-5, il gran gol al volo di Marco Simone. La Juve vincerà lo scudetto mentre la squadra di Sacchi terminerà il campionato con un modestissimo undicesimo posto.
Roma – Milan: 5 – 0 (1998)
La fine degli anni’90 non è stato un buon periodo per i tifosi. Non passa nemmeno un anno dalla debacle contro la Juventus e ci risiamo: il Milan viene sconfitto per 5 a 0 dalla Roma all’Olimpico. Sulla panchina sedeva Capello, anche lui alla seconda gestione milanista e anche lui, come Sacchi, non riesce a ripete i fasti del passato. La gara si chiude già nel primo tempo grazie alle reti di Vincent Candela, Luigi Di Biagio (doppietta, il primo su rigore) e Paulo Sergio. Nel finale, arrotonda Marco Delvecchio. I rossoneri chiudono il campionato al decimo posto.
Deportivo la Coruña – Milan: 4 – 0 (2004)
Siamo nel 2004, il Milan di quel tempo non era confrontabile a quello di adesso. Sulla panchina sedeva Ancelotti che l’anno precedente aveva portato la squadra ad un glorioso trionfo in Champions contro la Juve. Con Il Deportivo giocavano, tra gli altri, Maldini, Pirlo, Kakà, Shevchenko. Non esattamente gli ultimi arrivati. È infatti difficile da spiegare il 4 a 0 subito in Spagna che ha eliminato i rossoneri dalla Champions ai quarti di finale. L’unica magra consolazione per i milanisti di oggi è sapere che è successo anche ai migliori.
Benevento – Milan 2 – 2 e Milan – Benevento 0 – 1 (stagione 2017/2018)
È vero, la prima non è una sconfitta ma è comunque degna di nota. Il 3 dicembre 2017, Il Milan, alla prima di Gattuso, affronta il Benevento fermo a zero punti dopo ben 14 giornate. Avanti fino al 95esimo minuto, i rossoneri incassano un clamoroso pareggio all’ultimo secondo dal portiere Brignoli, salito nell’aria avversaria per l’ultimo disperato tentativo che si trasforma nel primo storico punto del Benevento in Sere A. La partita di ritorno va forse peggio: Il Milan viene sconfitto per 1 a 0 a San Siro nonostante il Club campano fosse ormai matematicamente retrocesso. Gattuso chiude la stagione al sesto posto.
Atalanta – Milan: 5 – 0
Eccoci qua. La partita che si è svolta ieri entra “meritatamente” nella top 5 delle peggiori sconfitte del Milan negli ultimi 30 anni. La squadra di Pioli è succube dell’Atalanta già dai primi minuti di gioco. A segno prima Gomez poi Pasalic, Ilicic (doppietta) e Muriel. Gasperini insegue nuovamente il sogno Champions mentre il Milan sprofonda all’undicesimo posto. Urgono rinforzi dal mercato di gennaio per salvare il salvabile.
Sconfitte Milan: ce ne sono altre clamorose
Purtroppo, queste non sono le uniche sconfitte umilianti del Milan. Ricordiamo ad esempio il 4 a 0 ricevuto dai cugini nerazzurri nel 2009, il 3 a 0 inflitto dall’Hellas Verona nel 2017 o la lezione del Manchester United nella Champions League del 2010 (4 a 0).