Parma due volte in vantaggio con Kulusevski e Iacoponi, ma due volte rimontato dal Bologna che strappa un punto allo scadere con l’ex Dzemaili.
Un Parma incerottato fa visita al Bologna, per un derby emiliano storicamente mai semplice per i ducali.
Reparto avanzato completamente inedito per la squadra di mister D’Aversa che schiera un inedito Kucka “falso nueve” con Sprocati e Kulusevski liberi di agire lateralmente.
Il Bologna prova a fare la partita, ma il Parma al Dall’Ara c’è eccome. La mancanza di un centravanti viene sopperita egregiamente dal lavoro di Kucka e dalle azioni quasi sempre eccellenti di Kulusevski.
Fantastico il gol del vantaggio. Tiro di prima di sinistro, veloce, preciso, potente. Imparabile per Skorupski. Guardarlo giocare affascina, dà l’idea di sapere sempre cosa fare e di farlo con la naturalezza che solo i veri campioni hanno. Davvero un peccato sapere che non ci sarà possibilità di trattenerlo a Parma oltre giugno.
Il Parma contro il Bologna ha mostrato di essere un grande gruppo, di avere una grande forza mentale e ogni giocatore singolarmente esprime molta disponibilità nel sacrificarsi per il bene della squadra.
Io non so se i “D’Aversa-vattene-boy” ci siano ancora e se sono ancora convinti che questo allenatore non sia adatto alla nostra panchina, io ho visto una grandissima crescita quest’anno, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Si è trovato ad affrontare difficoltà non indifferenti per colpa degli infortuni e ha sempre trovato soluzioni sensate e funzionali alla partita da giocare.
Capita di sbagliare completamente una partita (Ferrara, ndr), per carità nessuno è perfetto, ma il Parma ora è una squadra tosta da affrontare, per qualsiasi avversario. Anche senza Gervinho o altri singoli.
Il gruppo è unito e coeso e, per quante difficoltà si possano incontrare durante una stagione, se tutti remano nella stessa direzione la soluzione si trova sempre.
Iacoponi: gol e 51 presenze consecutive in serie A.
Menzione speciale per Simone Iacoponi che ha trovato, dopo una splendida azione, la gioia del gol a Bologna; per lui 64 presenze consecutive con la maglia del Parma dal campionato 2017-2018, anno della serie B. E’ attualmente l’unico giocatore di movimento sempre in campo dall’inizio dello scorso campionato. Giocatore non appariscente ma spesso determinante e sempre professionale.
Il derby alla fine non l’abbiamo vinto perché Dzemaili ha azzeccato al 95’ il tiro dell’anno, proprio come fece con noi Lazovic del Verona, ma resta una grande prestazione e soprattutto una consapevolezza da parte di tutti: il Parma c’è!