Su Giampaolo aleggia lo spettro di Gattuso, dovesse fallire con Fiorentina e Genoa, Ringhio o Spalletti sarebbero pronti a subentrare
Indice dei contenuti
ToggleStare a discutere di quanto successo e fatto da Giampaolo ieri sera a Torino non so quanto possa giovare sia alla mia salute che alla vostra. Mi limiterò a cercare di capire i possibili motivi di quanto sta accadendo dalle parti di Milanello. Perchè se è vero che Maldini & co. han passato l’estate a dire di stare calmi, tranquilli e che non c’erano obbiettivi fissati, ora ci troviamo di fronte ad una squadra che fa acqua da tutte le parti e non ha uno straccio di carattere, oltre che di gioco.
Cosa non funziona in casa Milan
Praticamente tutto. A partire da una dirigenza a tratti ectoplasmatica e pittoresca, nessuno è un vero dirigente, ma son tutte “bandiere” in balìa del vento. Passando per dei giocatori enigmatici fino ad un allenatore che deve ancora dimostrare tutto. In nessuna piazza, infatti, Giampaolo, ha mai vinto o convinto per tutta la stagione. Inutile ricordare la sua “fuga” ai tempi del Brescia, ci farebbe solo incazzare di più. E’ mai possibile aver ingaggiato un Mister che fu cercato anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Io me ne sto facendo una ragione e mi sto rispondendo da solo vedendo le partite e quanto sia cocciuto nel tentare il suicidio e l’omicidio di uno dei più gloriosi club al mondo.
Gli errori di Giampaolo in Torino-Milan
Anche ieri sera ha deciso di fare un bel testa a testa con i tifosi e la società. Ha sì inserito i nuovi acquisti come richiesto, ma dopo un’oretta ha ben pensato di fare di testa sua: fuori Leao e Bennacer ( i migliori ) e dentro un Bonaventura assente da oltre un anno oltre a Rebic perdendo così l’unico in grado di far girare la palla. Risultato? Siamo arretrati di 25 metri concedendo campo e vittoria a quei quattro fantasmi del Torino, invisibili per i primi 45 minuti. Di Suso non parlo nemmeno, è il male di questa squadra da anni, è la kriptonite dei nostri attaccanti: come possiamo sperare di far segnare le nostre punte se non corre, non la passa e fa sempre la stessa, maledetta, odiosa e ormai marcia mossa? Basta!!!! Questo va messo in panchina o va venduto al primo che passa, prima si capirà e prima si acquisiranno velocità ed imprevedibilità nella manovra. Non mi sembra difficile caro Giampaolo, ficcatelo in testa! Ah, vero, lui è il “maestro”, come possiamo dargli lezioni…
Donnarumma: chi lo critica è meglio che si ritiri
Eccoci qua. Incensato fino a ieri sera, crocifisso oggi. Siamo tutti d’accordo che non è stato impeccabile. Evidentemente vi siete già dimenticati di come abbia evitato un 6 a 0 nel derby e di come, nella passata stagione, ci abbia tenuto a galla per la Champions fino a pochissime giornate dalla fine. Bene, io non dimentico, come non dimentico tutte le oscenità riportate sui vari social nei suoi confronti. Io capisco che faccia male perdere, ma vomitare tutta la vostra frustrazione sul miglior portiere italiano in circolazione, innamorato del Milan e disposto a tutto, fa veramente pietà. Siete tifosi veri? Io non credo proprio. E basta col dire che il Milan deve vincere, deve stare in alto e menate simili. Il ciclo è finito.
F-I-N-I-T-O-
Ci vorranno anni per aprirne un altro, svegliatevi prima che sia troppo tardi e prima che vi scoppi il fegato!
Esonero sì, esonero no. Per ora la società fa muro su Giampaolo
Si parla tanto di un ritorno di Gattuso ( dovete andare in ginocchio sui sassi a chiedere scusa ) fino ad un ipotetico quanto assurdo ritorno di Allegri ( in realtà ora vicino al PSG ).
Ora, le cose sono due: o ci si fida e aspettiamo almeno Natale, oppure via subito il “maestro” e dentro Gennarino. Tutto questo visto cosa ha saputo fare l’anno scorso con quel materiale umano adatto alla differenziata, non vedo perchè non provarci. Tanto, peggio di Giampaolo non può fare. Ecco, vedremo se il buon Ringhio accetterà le scuse per rimetterci la faccia e la salute viste le “madonne” con cui è stato maltrattato tutto l’anno, anche a fronte di un quasi raggiunto terzo posto, scivolato via dalle dita a causa di una squadra imbarazzante oltre che una panchina ( riserve ) inesistente.
Io mi fido solo di Gattuso, basta promesse, basta scommesse, basta pensare di essere dei maghi e basta credere che basti vestire rossonero per diventare forte. Siamo in un tunnel senza uscita e forse sì, l’unico che potrà salvarci è il tanto decantato veleno di un uomo trattato a pesci in faccia, nonostante lui, ci abbia sempre rimesso in prima persona.