Perugia-Chievo: allo stadio Renato Curi si gioca in condizioni a dir poco imbarazzanti. Il terreno di gioco sembra quello di un campo di serie D. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto. La partita si potrebbe riassumere così: Chievo sprecone, Perugia cinico!
Il match: Chievo sciupagol
Perugia-Chievo: la partita si mette subito bene per la squadra veronese, che si porta in vantaggio al terzo minuto di gioco con Meggiorini. I gialloblu avrebbero la possibilità di terminare il primo tempo con almeno due gol di scarto. Pucciarelli si divora due gol nel giro di pochissimo. Ed è proprio allo scadere della prima frazione di gioco che il Perugia sfrutta una disattenzione della difesa gialloblu e dal dischetto pareggia i conti.
Anche nel secondo tempo il Chievo avrebbe la possibilità (e che possibilità!) di passare in vantaggio, ma a sprecare l’occasione questa volta è Stepinski. Gol sbagliato, gol segnato, dicono. Il difensore clivense Leverbe stende in area un giocatore avversario e Iemmello, ancora una volta, dal dischetto è impeccabile. Finisce 2-1 per il Perugia.
Chievo rimodernato per questa nuova stagione
La sessione di mercato gialloblu è stata molto ricca. Diversi acquisti, ma anche tante cessioni da parte del presidente Campedelli, alcune particolarmente onerose. Squadra da rimodellare, quindi. L’attacco, sulla carta, è sicuramente uno dei migliori della serie B. Già dai primi minuti di gioco, però, si è percepita una delle grandi difficoltà che ha sempre contraddistinto il Chievo: la poca abilità nel concretizzare. Marcolini opta per un centrocampo più offensivo che difensivo, con Garritano, Giaccherini e Pucciarelli. La difesa è totalmente nuova rispetto allo scorso anno. Su questa il mister gialloblu avrà da rivedere alcune cose.
L’importanza di quelli più esperti
Osservando la partita di ieri, ad emergere è stata la poca abilità dei giocatori più esperti (Giaccherini, Pucciarelli, Stepinski) di prendere in mano la situazione. Nei prossimi incontri essi dovranno essere in grado di creare occasioni di gioco, di trainare la squadra. Perché il Chievo di questa stagione è una squadra che ha perso pedine importanti; quelli che sono rimasti devono tirare fuori le loro qualità perché hanno le potenzialità per ribaltare completamente le partite.
Perugia-Chievo: da dove ripartire
Nel corso del match si sono viste cose positive ed altre un po’ meno. La squadra è però apparsa viva, vogliosa ma anche troppo sprecona. Con giocatori di un certo calibro quali ha il Chievo in attacco, non può permettersi di sbagliare così tanto davanti alla porta. Ieri la squadra veneta ne ha pagato le conseguenze.
La difesa ha sicuramente meno qualità degli altri reparti. Ieri qualche errore di troppo si è visto. Senza dubbio è su questo settore del campo che Marcolini dovrà lavorare maggiormente.
Il Chievo deve ripartire dalla consapevolezza di essere una squadra nuova, con innesti interessanti ma anche con molte fragilità. Le prossime partite diranno molto di più di questo nuovo Chievo. La cosa certa è che il campionato di serie B è tosto e non bisogna dare nulla per scontato.