Situazione di stallo in casa Inter. A tenere banco, al solito, la vicenda legata ad Icardi
Il bomber rosarino dopo essere stato scaricato da Spalletti non sembra convincere più di tanto il neo tecnico Antonio Conte, che sembra disposto a sacrificarlo sul mercato.
Il muro contro muro va avanti da mesi, ma adesso la telenovela argentina, che vede protagonisti i coniugi Icardi, si infittisce ancora di più.
In questi giorni si era parlato, su alcuni organi di stampa, di una eventuale azione legale da parte del centravanti nerazzurro ai danni dell’Inter. Falso. Il calciatore non può pretendere nulla dalla società, perché a tirarsi fuori dai giochi è stato lui stesso e non vi è alcun caso di mobbing.
COSA FARE? – Il nodo resta spinoso. Ciò che è certo è che l’Inter sta provando ad accontentare il suo ex capitano recapitandogli le esigue offerte ricevute. Niente da fare però, il giocatore argentino è inamovibile e sta cercando ogni pretesto per arrivare allo “scontro” con la società nerazzurra.
“Icardi vuole restare”, erano queste le ultimissime affermazioni della moglie/agente del calciatore, per poi scoprire che avrebbe chiesto un incontro con Antonio Conte per chiedergli di liberare il marito in maniera gratuita. Cose da pazzi!
Il rischio che Icardi resti c’è e non è nemmeno così minimo.
L’unica offerta che prenderebbe in considerazione è quella proveniente da Torino, ma da quelle parti, complice il discorso legato all’allenatore, tutto tace.
Con l’insediamento di Sarri sulla panchina gobba però potrebbe riprendere il pour parler tra le sue società.
L’Inter ha già dettato le sue condizioni, ma in Sabaudia sembrano non sentirci da un orecchio, e forse nemmeno dall’altro.
Se i gobbi vogliono Icardi sul piatto devono mettere Dybala, né Higuain, né nessun altro… sarà davvero un affare per noi questo possibile scambio?
CAPITOLO PLUSVALENZE – Intanto l’Inter potrebbe mettere da parte un bel po’ di milioni dalle cessioni dei giovani.
Se Emmers e Vanheusden sembrano destinati allo Standard Liegi per una cifra intorno ai 20/25 milioni, altri giovanotti potrebbero rimpinguare le casse nerazzurre.
Partiamo dalla Primavera di quest’anno.
Il campionato si è concluso qualche giorno fa, con la finalissima disputata allo stadio Ennio Tardini e vinta dall’Atalanta per 1-0.
Il mancato successo dei ragazzini di Madonna non ha abbassato l’interesse di diversi club italiani su alcuni elementi presenti in rosa.
Il primo nome che viene fuori è sicuramente quello di Sebastiano Esposito.
In sede hanno già rimandato al mittente diverse richieste di trasferimento. Sull’attaccante 2002, che ha esordito in Europa League, era forte l’interesse di top team europei: Manchester UTD, Manchester City, Psg. L’Inter ha sempre resistito, dimostrando di credere fortemente sulle qualità del calciatore campano.
Esposito potrebbe muoversi dall’Inter solo in prestito secco. Nessuna altra operazione sarebbe da considerare fattibile.
Discorso diverso invece per Merola e co.
Alcuni degli elementi verranno inseriti in diverse operazioni di mercato per levigare i prezzi dei cartellini dei giocatori che verranno trattati.
Come ogni anno dal vivaio nerazzurro piccoli campioncini nascono e grandi plusvalenze crescono!
QUALE FUTURO PER PINAMONTI? – La batteria degli attaccanti per la prossima stagione dovrebbe prevedere anche Andrea Pinamonti.
Scorsa stagione a Frosinone, il giovanissimo centravanti ha avuto modi di farsi le ossa nel massimo campionato, segnando la bellezza di cinque gol alla sua primissima stagione da titolare.
Nel recente Mondiale U20 è stato assoluto protagonista, con quattro gol all’attivo, essendo uno dei trascinatori degli azzurrini.
Avrebbe anche dovuto prendere parte all’Europeo “nostrano” che sta disputando l’Under21 di Gigi Di Biagio, ma un infortunio al ginocchio lo ha messo fuori causa.
Quale sarà il suo futuro? Al momento il suo nome è quello più caldo. Sulla scrivania degli uomini di mercato nerazzurri sono arrivate diverse offerte sul gioiellino della cantera nerazzurra.
L’Inter in queste settimane valuterà per bene cosa fare.
Fino a qualche giorno fa sembrava impossibile un suo addio. Sembrava che potesse comporre l’attacco nerazzurro della prossima stagione insieme ai vari Lukaku, Dzeko, Lautaro e Politano, ma il prolungarsi della vicenda Icardi rende sempre meno chiaro il suo futuro.
Se dapprima si ragionava solo sul prestito secco, al momento pare che si possa ragionare anche su una eventuale cessione con diritto di recompra.
Il giocatore andrebbe così via da Milano, con Parma e Sassuolo che restano alla finestra in attesa di saperne di più.
L’eventuale permanenza dell’ex capitano nerazzurro renderebbe incerta anche la presenza di altri due elementi della rosa attuale, con l’Inter che avrebbe la necessità di monetizzare per chiudere una o più operazioni di mercato.
Oltre a Pinamonti verrebbero sacrificati Radja Nainggolan e Ivan Perisic, anche se quest’ultimo sarebbe stato tolto dal mercato proprio dal neo tecnico nerazzurro.
Tutto, quindi, è legato al futuro di Mauro Icardi. Sarà una lunga, lunghissima estate. Di certo caldissima. Rovente. Un braccio di ferro che, in ogni caso, non vedrà alcun vincitore.
Da un lato la società sta permettendo, ancora una volta, ad un suo tesserato di comportarsi come vuole, dall’altro il tesserato in questione sta rovinando la sua immagine e, chissà, anche la sua carriera.
Il treno è ancora in corsa. L’ultima fermata scioglierà tutti i dubbi che ci portiamo dietro da mesi, ma a quanto pare l’amore di Mauro per questi colori si è un po’ sciapito.
Sta sbiadendo come le strisce azzurre su quella maglia che ha indossato e per cui ha festeggiato ogni suo gol. Diventeranno mai bianche?