Ormai la stagione è terminata da un paio di settimane, che è anche il lasso di tempo che manca alla scadenza per l’iscrizione alla prossima Serie B. Ma a tenere banco è la scelta del nuovo mister: a chi toccherà guidare la rinascita del Chievo?
Tanti nomi, poche certezza
Nell’ultimo periodo si sono fatti parecchi nomi per sostituire Di Carlo, approdato nella sua Vicenza, ma non ce n’è uno che pare sia più papabile di altri.
Sicuramente la decisione dovrà essere ponderata, per evitare di ricadere su una scelta che potrebbe rivelarsi azzardata o poco consona all’ambiente.
Dopo il licenziamento del ds Romairone, Campedelli sta venendo affiancato da Pellissier, che probabilmente assumerà il ruolo di nuovo direttore sportivo (a seguito di un corso che glielo permetta).
Da giorni circolano varie figure: da Marcolini (ad oggi il favorito) a Longo, da Italiano a Dionisi, da Venturato a Zironelli.
La maggior parte riguarda una categoria di allenatori emergenti, su cui si potrebbe puntare per aprire il nuovo ciclo Chievo 2.0, mentre i nomi più navigati sono leggermente defilati.
Cosa recitano i palmares?
Marcolini e Italiano sono due ex, che in campo con la casacca gialloblu hanno scritto delle belle pagine di storia. Il primo viene da ottime stagioni in Serie C con numerose compagini, mentre il secondo si sta giocando la promozione in B con il Trapani.
Anche Longo vanta alcune presenza in maglia clivense, e tra i mister in erba è quello con più esperienza in categorie di un certo prestigio.
Venturato ha fatto grande una realtà minuscola come Cittadella e proprio per questo i granata faticheranno a privarsene, per cui ora come ora rimane un sogno.
Più in disparte incontriamo le figure di Zironelli e Dionisi, reduci entrambi dalle esperienze rispettivamente con JuventusU23 e Imolese.
Insomma una bagarre di nomi su cui fantasticare o porgersi mille quesiti, ma per ora sono solo chiacchiere da bar.
I prossimi giorni sapranno dirci qualcosa di più.