Alla fine, il Milan non è riuscito ad ottenere il pass per la Champions League 2019/2020. La vittoria sofferta contro la Spal per 3 a 2 non è servita: Inter e Atalanta soffiano una qualificazione che per i Rossoneri era di vitale importanza. Per il presente e per il futuro.
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ToggleAnno Zero (di nuovo) Un punto separa il quarto posto in classifica dal quinto. Si potrebbe dire che la differenza è nulla, ma non è così. Sia per introiti, ma soprattuto per nome. Entrare a far parte della vecchia Coppa dei Campioni è un elemento che non deve mancare per le società che puntano a vincere qualcosa, sia in Europa che in Italia. Questo non è successo al Milan, che anche per il prossimo anno dovrà ripartire (quasi) da zero.
Anno Zero (di nuovo) – La partita di Ferrara
La partita andata in scena ieri sera in casa della Spal è stata l’immagine perfetta dell’intera stagione milanista: una partenza strepitosa, un periodo di crisi, l’ultimo momento di gloria. Dopo 30’ minuti di dominio e 2 reti in cassaforte, i giocatori improvvisamente si addormentano. Arriva così il gol di Vicari di testa da calcio piazzato e nel secondo tempo la rete di Fares, sempre di testa. Nel momento del possibile tracollo, con la Spal che sfiora il 3 a 2, Piatek viene spinto nell’area avversaria. L’arbitro non può che concedere il rigore, segnato da Kessié con una debole, ma precisa conclusione alla destra del portiere. Purtroppo i 3 punti non servono a niente: le notizie che provengono dagli altri campi dicono che il Milan è fuori dalla Champions. I cugini dell’Inter hanno infatti vinto 2 a 1 contro l’Empoli, mentre l’Atalanta si libera del Sassuolo con un 3 a 1.
Anno Zero (di nuovo) – Il futuro, a partire da ora
Se dal campo non arrivano i risultati sperati, dal fronte dirigenziale non vengono segnali incoraggianti. Da diverso tempo Mr Elliott non è convinto delle scelte e dell’operato di Leonardo e Maldini, con Gazidis che detiene un potere maggiore grazie alla fiducia riposta in lui dai proprietari. Ma questo va oltre la questione puramente tecnica. Tornando per un attimo a quello che è stato il percorso in campionato, a pesare nel mancato accesso alla Champions è stato una partita. Il derby di Milano. Quello è stato il momento decisivo nell’assegnazione del quarto posto. Mentre l’Atalanta ha fatto il suo egregio lavoro con una rosa inferiore a quella di Inter e Milan, le squadre milanesi hanno perso diversi punti negli ultimi mesi. Col senno di poi, i Nerazzurri sono arrivati molto più preparati al derby del girone di ritorno, ottenendo così una vittoria fondamentale. E questo ha fatto, ancora una volta, la differenza.