Domenica la Roma chiuderà la stagione 2018-19 tra le più negative degli ultimi anni.
L’addio di De Rossi con la maglia giallorossa, sarà l’amara ciliegina finale.
Sta per calare il sipario sulla stagione 2018-19 e per la Roma è tempo di preparare i bilanci.
Anche se poi, c’è ben poco da preparare. Il bilancio è nettamente negativo sotto tutti i punti di vista.
La Roma era reduce dalla stagione precedente gonfia della splendida cavalcata di Champions ma quest’anno, causa sconvolgimento estivo della rosa da parte del DS Monchi con relativi innesti sbagliati e costosi, la squadra ha avuto un calo clamoroso sia in fase mentale, sia in fase atletica, tecnica e di riflesso, di risultati.
Ed infatti in campionato i brutti risultati non si son fatti aspettare…
Dopo una sofferta vittoria fortunosa a Torino alla prima giornata, seguirono i pareggi rocamboleschi interni con Atalanta e Chievo, le goffe sconfitte a Milano Bologna e soprattutto quella in casa contro la Spal. Poi la sconfitta di misura a Udine, il vergognoso 2-2 a Cagliari (in 11 contro 9…) Poi il derby perso 3-0 e la successiva eliminazione in Champions ad Oporto, suggellarono l’esonero di Di Francesco.
In inverno, per non farci mancare nulla, uscimmo anche dalla Coppa Italia umiliati a Firenze per 7-1.
E non finisce qua! Non è da dimenticare anche la sagra degli infortunati da allenamento… Ben 50 calciatori! Record surreale.
Colpa di chi? Di tutti, nessuno escluso. Il primo a pagare è stato il mister Eusebio Di Francesco, condannato dai media sin da luglio e decapitato dalla società a fine febbraio.
Dopo di lui, anche il suo mentore Monchi da Siviglia, che appena visto cacciare il suo pupillo allenatore, ha pensato bene di prendere la palla al balzo e mollare la città Eterna. Troppo complicata per uno abituato a lavorare in ambienti più tranquilli. Anche se in realtà, penso che lui gia si fosse accordato da tempo,per tornare in patria e guadagnare il doppio.
La Roma poi, è stata affidata a Lord Ranieri da London. La sua serenità, il suo attaccamento alla maglia e la sua esperienza, hanno comunque ricompattato una squadra a pezzi ed è riuscito nel farla piazzare in Europa. Un buon lavoro considerati tempi e uomini a disposizione.
E la ciliegina finale di quest’annata, è il mancato rinnovo di contratto al nostro ultimo Capitano. I dirigenti con questa decisione, sono riusciti paradossalmente a far compattare tutti i tifosi per metterseli contro! Ormai è frattura aperta tra tifosi e proprietà e sarà molto complicato ricucire questo strappo.
Roma – Parma quindi, sarà anche una festa d’addio in maglia giallorossa per Daniele De Rossi.
Tristi tutti; si chiuderà un’altra era di romanismo.
Per il resto, mi piace anche vedere il lato magico della serata.
Roma e Parma in campionato, si son incontrate 24 volte in passato.
17 volte ha vinto la Roma. 6 volte hanno pareggiato. E 1 volta ha vinto il Parma.
La cifra è 17/6/1. Cioè la data in cui la Roma si laureò Campione d’Italia.
E appunto, giocò Roma – Parma.
E che ricordi quel famoso 17 giugno 2001!!