La quiete dopo la tempesta
Sono tempi difficili per Lorenzo Insigne, il giocatore azzurro che ha raccolto la fascia di capitano dopo l’addio di Hamsik sta attraversando il peggior periodo da quando veste la maglia azzurra. Dopo l’avvio super in un ruolo più vicino alla porta, da Dicembre in poi sembra che qualcosa si sia rotto tra lui e l’ambiente azzurro e con il tecnico. Le giornate senza reti passavano e i tifosi a poco a poco iniziavano a perdere la pazienza per le sue prestazioni opache che sono costate eliminazioni soprattutto tra le coppe, l’ultima poche settimane fa contro l’Arsenal.
Insigne dal punto di vista caratteriale ha sempre mal digerito le critiche piovutegli addosso con gesti eloquenti verso la tifoseria per arrivare poi agli attacchi davanti ai microfoni dopo la gara contro il Sassuolo. Da idolo e uomo simbolo di Napoli dopo l’exploit nel Pescara zemaniano a giocatore da buttare come se fosse un fastidio per la squadra.
Tornare alle origini per splendere di nuovo
Un giocatore come Lorenzo, per rinascere, ha bisogno di avere certezze alle sue spalle. Il primo passo è di natura tattica facendolo ritornare nel ruolo che ha sempre saputo fare sin dai tempi di Pescara largo a sinistra. Tornare al modulo sarriano prendendo i giocatori giusti dal prossimo mercato sarebbe una scelta saggia da parte del tecnico azzurro per mettere in condizioni Insigne di esprimersi di nuovo la meglio.
L’altro passo deve essere fatto dalla società: qui nessuno ha mai preteso top player da 10 milioni all’anno anche perchè Cavani e Higuain non li hanno mai percepiti ed erano giocatori che hanno lasciato il segno qui a Napoli. Una campagna acquisti seppur oculata, ma di qualità potrebbe dare un segnare positivo all’attaccante napoletano di quantomeno provare di nuovo a vincere qualcosa.
L’ultimo passo deve farlo il giocatore, lamentandosi poco e lavorando tanto. I tifosi hanno sempre perdonato i giocatori che subito dopo sono tornati ad essere decisivi nelle sorti della squadra.
Leggi anche:
https://www.tifoblog.it/2019/04/29/callejon-napoli-frosinone-addio/