Il Milan targato Leonardo, Maldini e Gazidis non decolla, anzi…
Chi capisce il Milan degli ultimi anni è bravo, molto bravo. Ecco, peccato che ancora nessuno ci stia capendo nulla. In primis, la dirigenza.
Arrivati tra mille proclami, amarcord e altri viaggi nel passato pieni di sogni per il futuro, ecco che tutte queste aspettative stanno diventando incubi. Sì, siamo praticamente con gli stessi punti dello scorso anno e, non fosse che Lazio e Roma stanno facendo addirittura peggio, saremmo ottavi, senza scuse.
Io sto perdendo le speranze, ogni partita è un passo indietro. Zero gioco, zero idee, zero fraseggi e una condizione fisica da terza categoria ci stanno facendo scendere in picchiata verso posizioni di classifica ben più adatte alla nostra squadra attuale. Siamo seri, messi così, non ci meritiamo nemmeno l’Europa League. Che la Champions sia fondamentale è un dato di fatto, ma per come siamo messi oggi, prenderemmo tre pere anche dagli Young Boys.
Abbiamo giocatori patetici, tristi, senza un minimo di senso e con un attaccamento alla maglia che si ferma al post con la bocca a culo di gallina su Instagram. Una squadra di bambocci e scappati di casa, come giustamente disse un mai così veritiero Cassano. Trovarmi a dare ragione a un elemento del genere dovrebbe far pensare un po’ tutti.
Il centrocampo, zona dimenticata da ormai dieci anni in quel di Milanello
Sono mesi che sia Kessiè che Bakayoko, tirano la cosiddetta carretta. Infatti non si segna, non si crea e non si fraseggia in nessuna parte del campo. Sarà un caso? No, è la diretta conseguenza di avere dei maniscalchi in mediana che, oltre a spallare, calciare e recuperare qualche pallone non sanno fare. Aggiungendoci poi una condizione fisica che non puo’ essere ottimale a causa del sovra affaticamento, beh, cosa vi aspettate? Biglia? Sì, quella con cui giochi in spiaggia sulla sabbia. L’argentino non è più un calciatore, siamo seri, nemmeno perdo tempo a commentarlo.
Discorso diverso meriterebbero gli epurati: Bertolacci, Mauri e Montolivo. Non sono fenomeni, ma siamo sicuri che in certe partite non potevano tornarci utili per dare fiato ai cosiddetti titolari? Io voglio bene a Gattuso, ma certe scelte inizio a non capirle. Anche se ancora oggi, il 90 % delle colpe le dò ai calciatori. Ragazzi che giocano nel Milan e non trovano forza e motivazioni per lottare contro ad esempio il Parma fanno cadere le braccia, per non dire altro.
Siamo scarsi e siamo confusi, c’è poco da fare e tanto da lavorare. A questo punto ci vedo totalmente esclusi dalla Champions, siamo entrati in un tunnel psicologico da cui se ne uscirà solamente a campionato finito, per ricominciare poi come un disco rotto la prossima stagione.
Ora, siate seri nel rispondere: pensavate davvero che bastava qualche selfie a Milanello di Maldini per rendere degli scarponi dei fenomeni? ahhaha dai, fate i bravi e soprattutto siate onesti con voi stessi. Sono dilettanti allo sbaraglio che dovevano farsi anni di gavetta, ma al Milan, da qualche anno, sembra che ci abbiano preso gusto a fare da scuola per i vari allenatori da strapazzo oltre che a giocatori indegni e a dirigenti incapaci. Siamo con il fango fino al collo, prima si capirà, prima se ne uscirà!!!
Come sempre la squadra la tiferò, ma le sensazioni sono pessime e non vedo via di uscita.