Doppio Koulibaly che rende “fatal” il Chievo Verona

Un ottimo allenamento

Tregua sportiva nell’ambiente azzurro che dopo un paio di risultati negativi tornano a vincere grazie ad un Koulibaly che oggi si è divertito a imitare il suo compagno Milik (autore del secondo gol) con una bella doppietta da centravanti di sfondamento. Una vittoria che condanna il Chievo alla retrocessione in Serie B. Noi tifosi azzurri come possiamo dimenticare le mitiche sgroppate di Gennaro Sardo in stile Maradona, o le svirgolate di Fideleff che strizzavano gli occhi alla Gialappa’s Band che favorivano il Moscardelli di turno che contro il Napoli trovava sempre la sua giornata di grazia e di tutti quei giocatori che contro di noi nel linguaggio del tifo cacciano la famosa “scienza” ovvero giocavano contro il coletto tra i denti.

Tornando alla partita, sul campo la voragine di punti tra le due squadre si è fatta sentire e la giornata sembrava ideale per una bella pennichella pomeridiana. Il Napoli ha fatto quello che voleva e ha provato molte soluzioni in vista della “remuntada” che i nostri uomini vogliono provare giovedì contro l’Arsenal al San Paolo.

Milik tocca quota venti in stagione e vuole candidarsi a prendere lo scettro che in passatto erano di Cavani, Mertens e Higuain. Il polacco deve essere la guida per portare gli azzurri verso l’impresa ed evitare ulteriori malumori che si stanno mostrando all’interno della tifoseria.

Tutti uniti per mantenere un sogno!

In questo momento credo che sia giusto mettere da parte le polemiche su chi non è da Napoli o sul perchè Ancelotti non abbia dato ancora una mentalità vincente alla squadra. Questo muro contro muro tifosi-stampa-squadra non giova a nessuno in questo momento. I giocatori hanno bisogno del sostegno del pubblico per tutta la partita, nella buona e nella cattiva sorte, solo al fischio finale di giovedì ognuno sarà libero di tirare le proprie somme sull’andamento di questa stagione e vedere come renderla esaltante quella successiva. Pertanto, per una sera, prendiamo le sciarpe e accompagniamo la squadra fino in fondo in questo cammino europeo.