L’Enel MotoE FIM World Cup doveva iniziare il prossimo 5 maggio. Ma il rogo nei test di Jerez ha cambiato i piani.
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ToggleMotoE Il campionato di MotoE, legato all’utilizzo di moto elettriche, sembrava ai nastri di partenza. Piloti, team e calendario erano stati annunciati in tempo, così come i test invernali e primaverili. Nei test di Jerez del marzo scorso però il capannone allestito per l’evento era stato divorato dalle fiamme. E due gare su cinque sono state già eliminate.
MotoE – Il campionato sembra già spacciato
Si, perché oltre ad ingenti danni alle moto fornite da Energica, azienda italiana, anche tutte le attrezzature ed i computer sono stati distrutti. Allo stato attuale pare quindi sempre più improbabile l’inzio della stagione a Jerez. Produrre nuovamente tutte le moto per ogni team è un lavoro molto lungo e costoso. La FIM, annunciando l’eliminazione sia della gara in Spagna che quella a LeMans, ha dato una mazzata alla nuova serie. Questo nonostante le continue rassicurazioni. Speriamo che tutto si risolva per il meglio.
MotoE – Formula della categoria
Un eventuale rinvio sarebbe infatti molto duro. Ciò perché il campionato porta una grande innovazione al mondo delle corse. Forse per i più scettici potrebbe sembrare inconcepibile una moto elettrica, ma le prestazioni di questi bolidi a due ruote ci sono eccome. Le Ego Corsa infatti generano una potenza di 120 kW, permettendole di raggiungere i 270 km/h grazie ad una coppia di 200 Nm. Il tutto senza cambio nè frizione, quindi il collegamento tra moto e pilota è molto più diretto.Oltre a questo vi sono anche nomi illustri tra i partecipanti, uno su tutti quelli di Sete Gibernau, uno degli ex rivali di Valentino Rossi in MotoGP. Tra i team presenti anche lo Sky Racing Team VR46 ed il SIC 58. Quindi, come da tradizione, tanta Italia anche in MotoE.