Juventus corsara alla Sardegna Arena. La Vecchia Signora batte il Cagliari per 2-0 e compie un altro passo in avanti nel cammino verso l’ottavo Scudetto consecutivo.
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ToggleLa Juventus fa un altro grosso passo avanti verso la conquista dell’ottavo Scudetto di fila. Con la vittoria di Cagliari, i bianconeri si portano a 81 punti dopo 30 partite. Con la sconfitta del Napoli a Empoli, i bianconeri potrebbero conquistare il titolo di Campioni d’Italia 2018/19 già al prossimo turno, se la Juventus vincesse in casa contro il Milan e i partenopei perdessero in casa contro il Genoa. Ipotesi difficile ma possibile. In ogni caso, alla Juve basta, con l’attuale classifica, conquistare almeno 6 punti nelle prossime 8 partite. Il discorso Scudetto è ormai praticamente chiuso.
Nonostante le tantissime assenze Allegri si presenta a Cagliari con una formazione di tutto rispetto. La lista dell’infermeria conta: Cuadrado, Barzagli, Douglas Costa, Cristiano Ronaldo, Dybala, Spinazzola, Mandžukić, Khedira, Perin. In pratica un’altra squadra. I bianconeri schierano quindi in campo il portiere titolare Szczęsny, la difesa a 3 con Cáceres, Bonucci e Chiellini, un centrocampo a 5 con De Sciglio, Emre Can, Pjanić, Matuidi e Alex Sandro, e Bernardeschi e Kean in avanti.
Juve in controllo
Nonostante il Cagliari sia un osso duro in casa, la Juventus rimane in controllo per tutta la partita. I padroni di casa non creano quasi mai difficoltà alla difesa bianconera. Di contro, nonostante un gioco non sempre spumeggiante, la Juve crea diverse occasioni, e segna prima con Bonucci sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi con Kean che chiude la partita nel secondo tempo.
Per il giovane centravanti un’altra partita in gol. Sono già 5 i gol messi a segno dal diciannovenne vercellese. In soli 293 minuti. In pratica un gol ogni meno di un’ora di gioco. Peccato per la coda polemica a sfondo razzista seguita al gol di Kean. Senza voler entrare troppo nel merito dell’episodio, già ampiamente dibattuto, diciamo solo che è l’ennesimo avvenimento spiacevole che si vede negli stadi italiani. Una situazione vergognosa.
Difesa
Szczęsny 6 – Praticamente inoperoso per gran parte della partita. Qualche buona uscita.
Cáceres 6,5 – Buona partita in chiusura. In diverse azioni i suoi recuperi hanno permesso di salvare la porta della Juventus da eventuali conclusioni pericolose
dal 16′ st Bentancur 6 – Entra e si posiziona al centrocampo. Partita ordinata. Tenta la conclusione senza fortuna, è un fondamentale sul quale deve lavorare molto.
Bonucci 6,5 – Terzo tempo e gol su una situazione studiata e provata in allenamento. Bene in chiusura, meno preciso del solito nei lanci.
Chiellini 6,5 – Solito baluardo difensivo e solita partita da capitano vero.
De Sciglio 6 – Scende a sprazzi sulla fascia con alterne fortune. Può fare meglio con i molti traversoni che partono dai suoi piedi.
Centrocampo
Emre Can 7 – Poliedrico, sempre dentro la partita, efficace. La sua forza fisica e la sua applicazione tattica sono fondamentali. Inoltre ha una grande intelligenza che gli permette di adattarsi ai diversi ruoli in campo. In gran forma e in continua crescita.
Pjanić 7,5 – Grandissima partita del regista bianconero. Oltre a governare il gioco della squadra si impegna in dribbling irresistibili e giocate di fino. Anche lui in gran crescita, sarà fondamentale il suo apporto nelle partite di Champions League.
Matuidi 6 – Lotta e corre per tutta la partita. Si arrabbia molto per l’episodio successo a Kean e che lo coinvolge direttamente in un secondo momento.
Alex Sandro 5 – Giocatore molto involuto. Probabilmente non in gran forma, anche se l’impressione è che il problema sia mentale più che fisico.
Attacco
Bernardeschi 5,5 – Si sente responsabilizzato dalle tante assenze. Cerca di fare più del dovuto e spesso ne esce creando meno di quanto potrebbe. Quando le cose si mettono meglio per la squadra cresce di livello. Certamente rende di più quando, qualche metro più indietro, ha più spazio per scatenare la sua potenza fisica.
Kean 7 – Partita nervosa. Subisce il trattamento non certo tenero dei difensori cagliaritani, ma ha la forza di lottare fino alla fine. Sbaglia qualche occasione di troppo, ma si trova al posto giusto nel momento giusto per mettere la firma sulla partita, e questa è una grandissima dote.
Il Mister
Allegri 6,5 – La partita era molto più difficile di quanto sembrasse sulla carta. Il Cagliari è una squadra molto difficile da affrontare nel proprio stadio. Merito della Juventus è stato quello di inibire i punti di forza del Cagliari e sfruttarne a pieno le debolezze. Ottima la gestione di Kean che sta crescendo con ottimi risultati. Adesso, a soli 6 punti dalla conquista secondo trofeo stagionale (dopo aver vinto la Supercoppa Italiana ed essere uscito dalla Coppa Italia), può concentrare tutte le forze sul traguardo più ambito. In attesa che Cristiano torni in campo a fare la differenza.
fonte foto: www.juventus.com