Tra alti e bassi
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ToggleVittoria importantissima per il Napoli che batte l’Udinese e vede sempre più vicino il traguardo della Champions. Gli azzurri costruiscono bene andando avanti di due reti e poi si complicano la vita facendosi rimontare tra i friulani per poi andare di nuovo avanti di due reti. Tra le notizie di giornata spiccano l’infortunio di Ospina che ha messo in apprensione tutta la squadra dopo uno svenimento per poi essere riportato in ospedale dove per fortuna non c’è nulla di grave, e l’ottimo esordio di Younes che segna la sua prima rete azzurra.
Una nuova stella azzurra?
Arrivato a Napoli tra ripensamenti e infortuni vari, il popolo azzurro ha potuto finalmente ammirare le giocate di Amin Younes. Il tedesco ha avuto un impatto devastante sulla partita: un giocatore tecnico, dinamico e bravo a saltare l’uomo quando si devono incendiare le partite all’improvviso soprattutto contro squadre che mettono il pulman davanti alla porta. Autentico trascinatore con l’Ajax arrivato in finare di Europa League un paio di anni fa, Younes può essere l’arma in più di Ancelotti per provare a battere l’Arsenal ai quarti di finale e spianare la strada verso Baku.
Bentornato Dries!
Un’attaccante quando non segna sta male, è come se una parte di sè gli viene a mancare. Dries Mertens non è un attaccante qualunque, è diventato goleador grazie al genio di Sarri. Con il nuovo tecnico ha provato a sperimentare un’altra posizione non con poche difficoltà, ma il belga nelle ultime partite ha regalato comunque ottime prestazione nonostante la mancanza di gol, vestendo i panni dell’uomo assist. Quando si gioca bene il gol prima o poi arriva e questo può essere un’iniezione di fiducia in vista del rush finale di stagione che per il Napoli eccetto le sfide con Roma e Inter è in grande discesa
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