Il nostro 8 marzo per un calcio più equo

Il record basco, nel frattempo il calcio femminile in Italia cresce di giorno in giorno

I 48.000 spettatori paganti del San Mamés

Elena Linardi Atletico Madrid
  Elena Linari –  Atletico Madrid

In un mondo che cambia, il calcio femminile sta crescendo giorno dopo giorno. A Bilbao, nel Paese Basco, ci sono stati ben 48.121 gli spettatori paganti per la partita tra Athletic Club de Bilbao e Atletico Madrid valida per i quarti di finale della Coppa della Regina giocata il 31 gennaio 2019.

L’Atletico di Madrid giocherà in finale contro i baschi della Real Sociedad de fútbol femenino l’11 maggio in uno stadio da definire. Le colchoneros hanno eliminato in semifinale le blaugrana del Barcellona che detengono 6 titoli della Coppa così come Espanyol e Levante.

Con la maglia delle colchoneros ha giocato anche Elena Linari, italiana di Fiesole, un passato con la maglia del Firenze e del Brescia, poi della Fiorentina con cui ha vinto lo scudetto nel 2017, prima di approdare all’Atletico Madrid questa estate.

Il campionato italiano

Anche in Italia i numeri sono in crescita, in un campionato appassionante guidato dalla Juventus Women a 44 punti con la Fiorentina che segue a 43 lunghezze. Quest’anno il campionato è ancora più competitivo grazie alla presenza dell’Ac Milan guidato da Carolina Morace che ha lottato con Juve e Fiorentina per tutto il torneo e che segue le due rivali a 39 punti.
Il futuro per le squadre femminili passa dalle sinergie con le squadre maschili e dalla creazione dei settori giovanili come ci ha raccontato Diego Guacci, Direttore Tecnico dell’Argentina under 15 e under 17 in un’intervista esclusiva.

Il mondo dilettantistico: l’anima del calcio

Nel nostro viaggio all’interno del calcio femminile, non abbiamo tralasciato il mondo dilettantistico che fa parte della vita quotidiana di milioni di italiani. Uomini che giocano a calcio o a calcetto, con figli che vogliono giocare a calcio e sempre più bambine e ragazze che si innamorano del pallone.
E le ragazze, le mogli creano club sportivi, gruppi di tifose, associazioni, a cui non partecipano i propri mariti, compagni, figli come ha raccontato Marta Elena Casanova nel libro “Tifose“.



Il calcio, è un mondo in evoluzione e come dice Alice Gambarelli, “bisogna combattere il maschilismo sul campo non sul divano” proprio per lottare contro gli stereotipi che collegano il calcio ad un mondo prettamente maschile.

Chiudo con una citazione da Giuseppe Berardi, grande esperto di calcio femminile che analizzando la crescita del fenomeno in Europa commenta:
“In attesa di una vera e propria svolta che possa far uscire dall’ombra il movimento calcistico femminile, dandogli la possibilità di crescere e competere sia in Europa che nel mondo, è bene sottolineare che, nonostante tutte le difficoltà del caso, in Italia ci sono società che con tanti sforzi e sacrifici portano avanti progetti ambiziosi. Associazioni sportive dilettantistiche che grazie alla passione di presidenti e dirigenti fanno di tutto per permettere a tante ragazze di giocare a calcio e di sognare di diventare un giorno campionesse olimpiche o mondiali. Un plauso va a queste persone e a tutte le ragazze che con impegno e sacrificio continuano a far crescere questo sport e a crederci fino in fondo.”
Buon 8 marzo a tutte voi che amate il Calcio e che al posto delle mimose preferireste un biglietto per la vostra squadra del cuore 🙂

Immagine: Eurosport

L’intervista a Diego Guacci: in Italia il calcio femminile può crescere

Le partite con più spettatori nel calcio femminile