In attesa di Juventus – Udinese
È stata una settimana decisamente strana per i Campioni d’Italia. Una squadra con 16 punti di vantaggio sulla seconda e che si appresta a vincere l’ottavo titolo nazionale ma che è stata protagonista di continue voci su Allegri che si sarebbe dimesso, anzi no, lo avrebbero esonerato, anzi no, avrebbe litigato con Agnelli che lo vorrebbe sostituire subito con Zidane.
La verità è che Acciuga è ancora al suo posto e probabilmente ci rimarrà fino al termine della stagione come da tradizione juventina.
Sappiamo bene che in quel di Torino, la parola esonero è quasi sconosciuta a maggior ragione in questo momento.
La partita
Eppure il match di stasera è già un importante crocevia per avvicinarsi alla chiusura matematica visto che mancano tre vittorie per concludere, con grande anticipo ed in modo vittorioso, il campionato. L’Udinese é ferita ma non morta e sarebbe un grosso guaio sottovalutata per fare spazio alla Partita di Champions della prossima settimana.
Ci vuole concentrazione
Bisogna partire con il piglio giusto per portare a casa il risultato e chiudere il discorso il prima possibile anche per fare incetta di vibrazioni positive per la partita di martedì che, gioco forza, sarà uno snodo fondamentale della stagione. Allegri dovrà dare fondo a tutte le energie della squadra e dovrà, inoltre, essere più che abile a mantenere alta la tensione anche oggi perché nessun avversario va mai sottovalutato nonostante il gap sia così ampio.
La formazione
- Com’era logico aspettarsi, molti titolari riposeranno in vista dell’atletico per cui no a Bonucci e Chiellini, no a Dybala e no a Ronaldo. Dentro Rugani, Barzagli e Kean il quale desta sempre tantissima curiosità essendo un 2000 ma già molto forte.
Vedremo cosa accadrà.