Tra Roma e Milan finisce 1-1. E’ un punto che fa morale, ma ora bisogna cambiare marcia per raggiungere la Champions! Bene Zaniolo, Karsdorp e Schick!
La Roma contro il Milan è diversa dalla Roma vista a Firenze (per fortuna direi…) e la squadra scesa in campo domenica, aveva la responsabilità di reagire dopo la vomitevole prestazione di coppa Italia. E sostanzialmente, c’è stata.
Alla fine, incontrare il Milan con la faccia ringhiosa di Gattuso, non è mai una passeggiata di salute. Loro incarnano bene il carattere del loro allenatore e si vede. L’1-1 quindi, è un risultato accettabile, che non fa scandalo e che congela la situazione in zona Champions. Non c’è stato sorpasso, ma neanche allontanamento. Quindi il discorso è apertissimo e lo sarà sino alla fine, ma la novità della giornata è che forse, non è un miraggio neanche puntare al terzo posto. In quanto l’Inter sta calando in modo incredibile e il cammino è ancora molto lungo.
Ma la Roma c’è.
Nonostante la Roma abbia seri problemi di capoccia, la ritroviamo sempre a pascolare a ridosso del quarto posto. Cosa dire? Secondo me, possiamo giocarcela con le rivali, in quanto da quel che si è visto, dal Napoli in giù c’è una pochezza tecnica (e quindi un equilibrio mediocre) di squadre in lotta per due posti in Champions, e la Roma può giocarsela con tutti, sperando sempre che non commetta errori ed orrori come i punti buttati a Udine, a Cagliari a Bologna e in casa con Spal e Chievo. Ecco. Se non commetterà errori simili, potrebbe arrivare anche terza. Io ci credo.
Il risultato di Roma – Milan va stretto alla Roma. Potevamo vincere ma alla fine, bisogna considerare anche gli avversari. Il Milan è venuto qui per giocarsi la partita e in porta Donnarumma ha parato pure le mosche. Purtroppo è risaputo che ogni portiere di scena all’Olimpico, diventerà un top player per una notte. Vabbeh Donnarumma è comunque bravo ed è pagato per parare. E ha parato.
Zaniolo però, è la vera sorpresa di quest’anno. Veder giocare questo ragazzo è un piacere. Lotta, pressa, picchia, dribbla, pettina il campo con gli scarpini quando se ne va in progressione. E poi fa assist e segna con rabbia. Vederlo esultare con la gioia come quella di un bambino quando segna all’oratorio, è molto emozionante. Spero resti a lungo qui a Roma.
Nella partita contro i rossoneri, oltre a lui hanno ben spiccato anche Schick e Karsdorp (in netto miglioramento). Ed è bene edificare anche Capitan De Rossi, tornato in campo dopo 3 mesi ed ha giocato una sontuosa partita. Ci voleva proprio!
Adesso sotto con il Chievo venerdì sera e poi tornerà la Champions. Vedremo cosa succederà in futuro.
Per ora, daje Roma daje!