Juventus – Chievo: ricomincio da tre
Il girone di ritorno ricomincia nel segno del 3: 3 Goal, 3 punti, 3 marcatori diversi. Non che con il Chievo ci fossero timori particolari (detto con il massimo rispetto) ma la Juventus ha rispettato pienamente il copione portando a casa la vittoria e tenendo il Napoli a debita distanza.
Bum bum Douglas Costa
Oggi il Brasiliano è in palla e si vede: corre, salta l’uomo, fornisce assist e segna un goal di pregevolissima fattura dopo una potente discesa centrale con doppio passo e sinistro al fulmicotone che trafigge Sorrentino. Piede caldo, caldissimo a dispetto, invece, di uno Stadium in versione ghiacciaia.
Partita in naftalina
Se prima del goal il Chievo non si è mai visto, dopo la prima marcatura è sparito completamente lasciando spazio ai campioni d’Italia che sbagliano tantissimo soprattutto con CR7 che non sembra proprio in serata, anzi. Appare stanco e nervoso segno che, forse, dovrebbe riposare almeno in queste partite “minori”. Ma Cristiano, lo sappiamo, non accetta di buon grado la panchina nemmeno in allenamento per cui Acciughina lo tiene in campo di buon grado.
Giochi di prestigio
Il primo tempo si trascina stancamente e, mentre sembra che l’uno a zero sia il risultato con cui ai concluderà la prima frazione, eccoti un’azione eccezionale fatta di 28 (!) passaggi che fanno da preludio al goal di Emre Çan. Signori, avete letto bene: ben v-e-n-t-o-t-t-o passaggi prima di arrivare alla segnatura del tedesco. Prima ed unica squadra a segnare in questo modo. Fosse stato il Napoli, domani assisteremmo a processioni votive e fuochi d’artificio ma l’andazzo è che la Juve gioca male. Ed è sempre prima. Pensate se giocasse bene…
Nessun pericolo
Il secondo tempo è uguale al primo, Juve in attacco e Chievo nelle retrovie. Questo porta al rigore per i bianconeri che viene tirato da chi? Ma Ronaldo, signori miei. Solo che oggi si è trovato un Sorrentino in versione Superman che ha respinto il tiro del portoghese.
Rugani per chiudere in bellezza
Juve sempre in pieno controllo e Ronaldo che continua a sbagliare qualsiasi cosa. Ad ogni modo, arriva il terzo goal di Danielino che chiude definitivamente il match sembrato mai in discussione.
Top della serata
A parte Douglas Costa, direi Bernardeschi, veloce, reattivo, pronto ed attento. Un grande ritorno il suo.
Ora concentrati sulla Lazio che vorrà riprendersi quanto lasciato a Napoli.
A proposito: se la punizione del secondo goal dei partenopei fosse stata data a noi, avremmo assistito alla guerra civile.
Invece siamo in testa, dominiamo e facciamo salire il fatturato della Sanofi. Cos’è? Ma è l’azienda produttrice del Maalox!