Atalanta – Juventus: un pareggio che sa di vittoria
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ToggleVisto come si era messa a Bergamo, il 2 a 2 contro l’Atalanta ci regala un ottimo punto per una partita confermatasi ostica e complicata.
La partita
Eppure era cominciata benissimo con il vantaggio dopo appena un minuto grazie ad un autogol di Djimsiti: il difensore orobico devia un pallone sporco di Alex Sandro che si insacca alle spalle di un incolpevole Berisha.
Pronti via e dopo soli tre giri di orologio un gran destro di Bentancur si stampa sulla traversa che nega la gioia del raddoppio ai bianconeri.
L’Atalanta si riprende
Dopo un periodo di smarrimento, i nerazzurri si svegliano dal torpore e cominciano a macinare gioco e grazie ad una bella azione di potenza, Zapata lascia sul posto Bonucci, che come spesso gli capita, si fa sfuggire l’avversario, e spara un sinistro che trafigge Szczesny.
Il secondo tempo
Nella seconda frazione si riparte da dove è finita la prima: dell’Atalanta la quale continua a girare a mille tanto da causare l’espulsione di Rodrigo Bentancur. L’uruguaiano entra male su Castagne e prende il rosso per doppia ammonizione. Juve in 10 e coefficiente di difficoltà decisamente alto. Infatti, poco dopo, arriva il vantaggio bergamasco con il solito Zapata che, ormai, non sa fare altro che buttarla dentro.
Juve ferita
E proprio da qui comincia la partita dei bianconeri che in 10 sfoderano una bella prestazione grazie anche ai cambi di mister Allegri che fa entrare Ronaldo per Khedira e Pjianic per Douglas Costa. La Juve spinge e trova il goal con – udite udite – CR7 che insacca di testa. Poi forcing juventino che porterebbe anche al vantaggio di Bonucci che, però, viene annullato per fuorigioco a causa di una deviazione di Alex Sandro.
Pareggio giusto
La partita finisce con un risultato, tutto sommato, corretto. Noi portiamo a casa un punto davvero prezioso vista la direzione che aveva preso il match. Il secondo pareggio stava per diventare una vittoria; peccato per l’off side altrimenti staremmo parlando dell’ennesima vittoria per una Juve che perde poco visto il distacco con la seconda. E peccato per alcune incertezze che stavano per fare danni. Menzione a merito per la grande voglia di vincere di CR7 che non scopriamo certo oggi ma che fa piacere notare: alla Juventus non manca la fame ed il suo uomo simbolo la rappresenta al meglio.
Ora sotto con la Samp per chiudere al meglio questo 2018 quasi perfetto.